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Diabete di tipo 2 – Legato al peggioramento cognitivo dopo un ictus

Le persone con diabete di tipo 2, ma non quelle con prediabete, hanno avuto prestazioni cognitive peggiori tre o sei mesi dopo un ictus rispetto a quelle con normali livelli di glicemia a digiuno. E’ quanto emerge da una nuova ricerca pubblicata su Stroke, rivista dell’American Stroke Association, una divisione dell’American Heart Association

“Il diabete di tipo 2 aumenta il rischio di ictus ed è stato associato ad un deterioramento cognitivo e può aumentare il rischio di demenza. Ecco perché il diabete di tipo 2 è un altro obiettivo importante nella prevenzione della demenza, e l’attenzione dovrebbe essere focalizzata sul trattamento precoce del prediabete per ritardare o prevenire la progressione al diabete di tipo 2”, ha detto Perminder Sachdev, Mautore senior dello studio e professore presso il Centro per l’invecchiamento del cervello sano (CHeBA) dell’UNSW Sydney a Kensington, Australia.

Una precedente ricerca di Sachdev e colleghi ha scoperto che i pazienti affetti da ictus con una storia di diabete di tipo 2 presentano funzioni cognitive peggiori rispetto ai pazienti affetti da ictus senza diabete di tipo 2.

“In questo studio, volevamo sapere se i pazienti che sono incorsi in un ictus e che presentavano un prediabete hanno anche funzioni cognitive peggiori rispetto ai pazienti con ictus senza prediabete o diabete”, ha dichiarato Sachdev. “Questo è importante perché il prediabete è molto comune e gli individui possono avere il prediabete per diversi anni prima di passare al diabete di tipo 2″.
Un trattamento precoce e aggressivo del prediabete può ritardare o prevenire il diabete di tipo 2. Se ci rivolgiamo al trattamento del prediabete, questo potrebbe prevenire lo sviluppo della demenza in alcuni individui?” ha detto Sachdev.

I ricercatori hanno analizzato i dati di 1.601 pazienti con ictus (età media 66 anni; 63% maschi; 70% asiatici; 26% bianchi; 2,6% afroamericani) che hanno partecipato a uno dei sette studi internazionali di sei paesi. Quasi tutti avevano avuto ictus ischemico, e diverse funzioni cognitive sono state valutate tra i tre e i sei mesi dopo l’ictus. La glicemia a digiuno dei pazienti misurata al ricovero in ospedale e l’anamnesi sono stati utilizzati per definire il diabete di tipo 2 e il prediabete…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Diabete di tipo 2 legato al peggioramento cognitivo dopo un ictus, il prediabete no. Serve prevenzione”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/diabete/diabete-di-tipo-2-legato-al-peggioramento-cognitivo-dopo-un-ictus-il-prediabete-no-serve-prevenzione-32325