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Carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) metastatico – In studio di fase II, l’anti-TIGIT tiragolumab centra gli endpoint

Il farmaco sperimentale anti-TIGIT tiragolumab, in combinazione con l’inibitore di PD-L1 atezolizumab, come trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) metastatico, ha raggiunto i due endpoint principali dello studio di fase II CITYSCAPE

Il trial ha randomizzato 135 pazienti con NSCLC, PD-L1 positivo, localmente avanzato, non resecabile o metastatico, a ricevere tiragolumab più atezolizumab o placebo più atezolizumab, fino alla progressione della malattia o alla perdita del beneficio clinico. Gli endpoint primari dello studio erano il tasso di risposta obiettiva (ORR) e la sopravvivenza libera da progressione (PFS). Gli endpoint secondari erano la sicurezza e la sopravvivenza globale.

Nella popolazione intention-to-treat dello studio, l’ORR per tiragolumab più atezolizumab era del 31,3% contro il 16,2% per il solo atezolizumab. La combinazione dei farmaci ha portato a una riduzione del 43% del rischio di peggioramento della malattia o di morte, con una PFS di 5,4 mesi, rispetto ai 3,6 mesi per il solo atezolizumab. Al follow-up di sei mesi, l’ORR era pari al 37,3% per il braccio tiragolumab più atezolizumab, contro il 20,6% per il solo atezolizuman. La PFS nei due gruppi era rispettivamente di 5,6 mesi e 3,9 mesi.

In un’analisi esplorativa condotta in pazienti con livelli elevati di espressione di PD-L1, l’ORR era del 55,2% con la combinazione dei farmaci contro il 17,2% per il solo atezolizumab. La combinazione tiragolumab più atezolizumab era associata a una riduzione del 67% del rischio di peggioramento della malattia o di morte, con una PFS media non ancora raggiunta in questo gruppo, rispetto a 3,9 mesi per il solo atezolizumab.

Per quanto riguarda la sicurezza, la combinazione dei farmaci è stata ben tollerata, con il 41,8% dei pazienti trattati con tiragolumab più atezolizumab che ha presentato eventi avversi (AE) di grado uguale o superiore a 3, rispetto al 44,1% del gruppo di controllo.

I risultati completi dello studio saranno presentati alla fine di questo mese Al meeting ASCO 2020 che quest’anno sarà in modalità virtuale…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore del polmone non a piccole cellule metastatico, l’anti-TIGIT tiragolumab centra gli endpoint in fase II”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-del-polmone-non-a-piccole-cellule-metastatico-lanti-tigit-tiragolumab-centra-gli-endpoint-in-fase-ii-32314