Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumori – Biomarcatori Rna predicono la risposta all’immunoterapia

È possibile avere un’indicazione predittiva della risposta all’immunoterapia usando come biomarcatori , gli RNA lunghi non codificanti (lncRNAs), che sono legati all’immunità innata e adattativa del cancro. Lo sostiene un team cinese che ha pubblicato il proprio studio su JAMA Network Open

(Reuters Health) – Secondo uno studio cinese apparso su JAMA Network Open, gli RNA lunghi non codificanti (lncRNAs) legati all’immunità innata e adattiva nel cancro potrebbero fornire un’indicazione della risposta all’immunoterapia.

“Questo studio è il primo a identificare l’lncRNA come biomarcatore promettente per la classificazione molecolare e la predizione dell’immunoterapia oncologica clinica”, ha dichiarato il Dott. Herui Yao della Sun Yat-sen University di Guangzhou.

Lo studio. Herui Yao e colleghi, della Sun Yat-sen University di Guangzhou, hanno analizzato l’IncRNA e i dati genomici di 348 pazienti con tumore della vescica e di 71 con melanoma trattati con immunoterapia durante studi clinici. Inoltre, hanno incluso una multicoorte “pan-tumorale” di 2.951 pazienti estrapolata dal The Cancer Genome Atlas (TCGA).

I ricercatori hanno identificato quattro diversi sottotipi immunitari basati sugli lncRNA con differenze significative nella sopravvivenza generale (OS) e nella risposta immunoterapeutica. “Abbiamo rilevato che i pazienti con una sopravvivenza più lunga avevano una minore espressione di cellule immunitarie, checkpoint immunitari e antigeni leucocitari umani rispetto ai pazienti con una sopravvivenza più breve”, affermano i ricercatori…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cancro. Biomarcatori Rna predicono risposta all’immunoterapia”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=84351