Coronavirus – Linee guida USA sulle strategie di gestione dell’ictus acuto durante l’attuale pandemia
“L’American Heart Association (AHA) ha pubblicato – in un documento pubblicato online su “Stroke” e redatto congiuntamente con l’American Stroke Association (ASA) Council Leadership – una guida temporanea di emergenza sulla gestione dei pazienti colpiti da ictus acuto durante l’attuale pandemia di COVID-19
L’urgenza della situazione ha spinto l’AHA e l’ASA a rinunciare alla loro procedura abituale – compresa la revisione tra pari – nella creazione di queste linee guida rivolte ai centri di ictus a livello nazionale. Il messaggio-chiave del documento è: gestire il paziente nel miglior modo possibile pur con personale ridotto, carenza di attrezzature di protezione personale e disponibilità limitata di letti di cure intensive.
«Tutti sentiamo un senso di impotenza di fronte a questa crisi e cerchiamo soluzioni che possiamo attuare nell’ambito della nostra portata personale» afferma l’autore principale, Patrick D. Lyden, del Dipartimento di Neurologia del Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles, California.
Gli operatori sanitari dei centri di ictus a livello nazionale hanno iniziato a chiedere sempre più insistentemente consigli alle leadership AHA/ASA, che hanno ritenuto opportuno – anche di fronte all’evidente disorientamento evidenziato da alcune domande – stendere queste linee guida.
Consigli pratici per ovviare alla carenza di personale
Anche se le raccomandazioni sono temporanee e quindi scritte già in previsione di essere cambiate con l’evoluzione della pandemia di COVID-19, l’AHA/ASA ha riconosciuto e predetto alcune realtà inevitabili che potrebbero mettere in difficoltà i clinici e i pazienti che si presentano ai centri per il trattamento dell’ictus e necessitano di cure di emergenza.
Per esempio, il personale che in genere assiste al triage e nel trattamento delle emergenze per ictus acuto può ammalarsi o ridistribuirsi ad altre squadre di assistenza con l’aumentare del numero di pazienti affetti da COVID-19.
«La perdita di componenti del team per l’ictus può creare una lacuna significativa nelle cure» osservano Lyden e coautori. «Siamo consapevoli del fatto che molte équipe per l’ictus in tutto il paese esprimono preoccupazione per il fatto che possano essere, ora o in futuro, in grado di continuare a funzionare»…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “COVID-19, linee guida USA sulle strategie di gestione dell’ictus acuto in corso di pandemia”, PHARMASTAR
