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Coronavirus – I primi test del vaccino italo-britannico inizieranno a fine aprile su 550 volontari

Inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test sull’uomo – su 550 volontari sani – del vaccino messo a punto dal Jenner Institute della Oxford University insieme all’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia. Lo ha annunciato l’ad di Irbm Piero Di Lorenzo che all’ANSA ha dichiarato che prevede di “rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell’ordine in modalità di uso compassionevole”

L’Irbm è una società italiana, fondata nel 2009 a Pomezia, operante nel settore della biotecnologia molecolare, della scienza biomedicale e della chimica organica.

Di Lorenzo annuncia che è “ormai in fase finale la trattativa per un finanziamento di rilevante entità con un pool di investitori internazionali e vari Governi interessati a velocizzare ulteriormente lo sviluppo e la produzione industriale del vaccino”.

“Si è deciso di passare direttamente alla fase di sperimentazione clinica sull’uomo, in Inghilterra – spiega Di Lorenzo all’ANSA – ritenendo, da parte della Irbm e della Oxford University, sufficientemente testata la non tossicità e l’efficacia del vaccino sulla base dei risultati di laboratorio, che sono stati particolarmente efficaci”.

Qualche settimana fa, il Jenner Institute dell’Università di Oxford ha stipulato un contratto con Advent Srlper la produzione del primo lotto del nuovo vaccino per il coronavirus ChAdOx1 nCoV-19 per i test clinici. Il vaccino “seed stock” è stato prodotto presso il Clinical Biomanufacturing Facility dell’Università britannica ed è stato trasferito all’Advent per la fase produttiva.

Sara Gilbert e i suoi collaboratori del Jenner Institute dell’università sono stati tra i primi ricercatori ad iniziare a lavorare su un vaccino COVID-19, facendo leva sull’esperienza accumulata con un altro vaccino contro un altro coronavirus, la Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (MERS), che ha dimostrato di indurre forti risposte immunitarie contro la MERS dopo una singola dose del vaccino nella prima sperimentazione clinica che ha avuto luogo a Oxford. Un secondo studio clinico del vaccino MERS è in corso in Arabia Saudita, dove si sono verificati la maggior parte dei casi di MERS. Lo stesso approccio alla realizzazione del vaccino è stato adottato per il nuovo vaccino contro il coronavirus.

“Tutto è iniziato a dicembre quando i cinesi hanno isolato e sequenziato il virus – aveva dichiarato Di Lorenzo a Sky Tg 24. Il nostro partner britannico ha subito sintetizzato il gene della proteina interessata, la proteina cattiva che crea il contagio (denominata Spike)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Vaccino anti Covid-19 prodotto in Italia, primi test ad aprile su 550 volontari. Si potrà usare da settembre”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/nocat/vaccino-anti-covid-19-prodotto-in-italia-primi-test-ad-aprile-su-550-volontari-si-potr-usare-da-settembre-31958