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Tumori rari – Linfoma di Hodgkin classico recidivato/refrattario, pembrolizumab migliora la PFS rispetto all’anti CD30

Il trattamento con pembrolizumab ha portato a un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto a brentuximab vedotin in pazienti adulti con linfoma di Hodgkin classico recidivato o refrattario, raggiungendo l’endpoint primario dello studio di fase III KEYNOTE-204 (NCT02142738). I risultati dell’analisi ad interim dello studio sono stati resi noti da MSD attraverso un comunicato stampa

Oltre a dimostrare un beneficio relativo alla PFS, lo studio non ha mostrato nuovi segnali di sicurezza relativi a pembrolizumab. I dati sulla sopravvivenza globale non sono stati inclusi nell’analisi ad interim dello studio.

Lo studio comprendeva 304 pazienti. I ricercatori li hanno assegnati a pembrolizumab dosato a 200 mg o brentuximab vedotin dosato a 1,8 mg/kg (massimo 180 mg per dose), ciascuno per via endovenosa il primo giorno di ogni ciclo di 3 settimane. Il trattamento è continuato per un massimo di 35 cicli.

PFS e OS servito erano gli endpoint primari del trial. Gli endpoint secondari comprendevano il tasso di risposta oggettiva, il tasso di remissione completa e la sicurezza.

I risultati di un’analisi intermedia condotta da un comitato indipendente di monitoraggio dei dati hanno mostrato che pembrolizumab ha conferito un miglioramento statisticamente significativo della PFS. Secondo il piano di analisi prestabilito, l’OS non è stato formalmente testato in questa analisi intermedia.

“I pazienti con linfoma Hodgkin classico sono generalmente giovani e, quando non raggiungono la remissione dopo il trattamento standard, il loro cancro diventa difficile da trattare”, ha detto Jonathan Cheng, vice presidente della ricerca clinica oncologica presso i Merck Research Laboratories, in un comunicato stampa pubblicato dalla società…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Linfoma di Hodgkin classico recidivato/refrattario, pembrolizumab migliora la PFS rispetto all’anti CD30”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/linfoma-di-hodgkin-classico-recidivato-refrattario-pembrolizumab-migliora-la-pfs-rispetto-allanti-cd30-31524