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Medicina Intensiva – Microbioma polmonare potrebbe essere un nuovo target terapeutico

Stando ai risultati di uno studio recentemente pubblicato su the American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, la composizione del microbioma polmonare potrebbe predire i giorni liberi da ventilazione nei pazienti ricoverati in Medicina Intensiva, suggerendo un nuovo target terapeutico per la prevenzione e il trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta

Lo studio, prospettico e osservazionale, ha valutato campioni di lavaggio broncoalveolare prelevato nelle prime 24 ore dal ricovero in Medicina d’Urgenza per valutare la presenza di batteri, il grado di eterogeneità e la composizione del microbiota polmonare in 91 pazienti ricoverati in un policlinico universitario.

Dai risultati è emersa l’esistenza di un’associazione significativa tra l’eterogeneità del microbioma polmonare e un numero ridotto di giorni liberi da ventilazione (HR=0,43; IC95%=0,21-0,88) nei pazienti del terzile più elevato di variazione della composizione del microbioma polmonare, con minori probabilità di essere estubati e in vita dopo 7, 14, 21 e 28 giorni rispetto a quelli con una ridotta variazione del microbioma polmonare (HR=0,45; IC95%=0,25-0,81).

La relazione sopra descritta è stata conservata anche dopo aggiustamento dei dai in base all’età, al sesso, alla severità di malattia, al sospetto di polmonite o di sindrome acuta da distress respiratorio (HR=0,4; IC95%=0,18-0,86).

Anche la presenza di determinate specie batteriche polmonari è risultata associata alla predizione di un numero ridotto di giorni liberi da ventilazione (p=0,003): nello specifico, i batteri associati all’intestino – Lachnospiraceae spp. e Enterobacteriaceae spp – sono risultati maggiormente predittivi di outcome peggiore.

Non solo: anche l’individuazione di Enterobacteriaceae è risultata associata alla presenza di sindrome da distress respiratorio.

Le implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno precisato che, prima del loro studio, era già noto che nei pazienti critici vi fossero alterazioni del microbiota polmonare…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Medicina Intensiva, microbioma polmonare potrebbe prevedere gli outcome sfavorevoli”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/pneumo/medicina-intensiva-microbioma-polmonare-potrebbe-prevedere-gli-outcome-sfavorevoli-31411