Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Crohn – Vedolizumab sottocutaneo, pareggia con la somministrazione di induzione endovenosa nel raggiungere e mantenere la remissione

La formulazione sottocutanea sperimentale (SC) di vedolizumab si è mostrata sicura ed efficace durante la terapia di mantenimento in pazienti adulti con malattia di Crohn (CD) da moderatamente a gravemente attiva. Lo studio VISIBLE 2 di fase 3 ha valutato i pazienti che hanno raggiunto la risposta clinica alla settimana 6 a seguito di due dosi di terapia di induzione endovenosa (IV) in aperto di vedolizumab alle settimane 0 e 2 e che hanno poi proseguito con la somministrazione sottocutanea per mantenere la remissione fino alla settimana 52. Tali risultati sono stati presentati al 15^ congresso della ECCO (European Crohn’s and Colitis Organization) appena conclusosi a Vienna

I risultati mostrano che alla settimana 52, significativamente più pazienti con vedolizumab SC rispetto al placebo erano in remissione clinica (48,0% [n=132/275] vs. 34,3% [n=46/134] rispettivamente; [p=0,008]), soddisfacendo l’endpoint primario dello studio.

“Lo studio VISIBLE 2 ha mostrato che la formulazione sottocutanea sperimentale di vedolizumab ha aiutato i pazienti con malattia di Crohn da moderatamente a gravemente attiva a raggiungere la remissione clinica alla settimana 52, dopo aver prima risposto alla terapia di induzione con vedolizumab per via endovenosa”, ha affermato Séverine Vermeire, direttore del Dipartimento di Malattie Croniche e Metabolismo presso la KU di Leuven in Belgio e membro onorario dell’ECCO.

“Questi risultati suggeriscono che la formulazione sottocutanea sperimentale del vedolizumab intestinale selettivo può fornire una nuova modalità di trattamento per i pazienti che potrebbero preferire una terapia che può essere auto-somministrata al di fuori del contesto ospedaliero.”

Lo studio ha valutato anche degli endpoint secondari; la percentuale di risposta clinica aumentata è stata del 52,0% (n=143/275) nei pazienti trattati con vedolizumab SC rispetto al 44,8% (n=60/134) nei pazienti trattati con placebo alla settimana 52.

Tra i pazienti che hanno ricevuto un trattamento con corticosteroidi al basale, il tasso di remissione clinica senza corticosteroidi alla settimana 52 era del 45,3% (n=43/95) nei pazienti che hanno ricevuto terapia con vedolizumab SC rispetto al 18,2% (n=8/44) di quelli che hanno ricevuto placebo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Vedolizumab sottocutaneo, pareggia con la somministrazione IV nel raggiungere e mantenere la remissione nei pazienti con Crohn”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/gastro/vedolizumab-sottocutaneo-pareggia-con-la-somministrazione-iv-nel-raggiungere-e-mantenere-la-remissione-nei-pazienti-con-crohn-31394