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Apnea ostruttiva del sonno – In fase 3, pitolisant riduce sonnolenza diurna in pazienti che non tollerano ventilazione meccanica a pressione positiva continua

Pitolisant, utilizzato in pazienti con apnea ostruttiva del sonno (OSA) che rifiutano o mostrato una cattiva compliance alla ventilazione meccanica a pressione positiva contunua (CPAP), è in grado di ridurre efficacemente l’eccessiva sonnolenza diurna riferita dai pazienti. Questo il responso di un trial clinico randomizzato di fase 3, pubblicato sulla rivista the American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, che fornisce anche risultati incoraggianti in termini di impatto CV della terapia

Razionale e disegno dello studio
L’eccessiva sonnolenza diurna e la fatigue rappresentano le principali manifestazioni negative associate all’OSA, con conseguente notoriamente disabilitanti (alterazioni dello stato di attenzione e della vigilanza, disfunzione cognitiva, perdita di produttività al lavoro, peggiornamento della qualità della vita, innalzamento del rischio di incidenti sul lavoro e automobilistici.

La CPAP, che rappresenta l’opzione di prima linea nel trattamento dell’OSA di grado moderato-severo, altro non è che un metodo di ventilazione respiratoria utilizzato nel trattamento di questa condizione.

“Utilizzata correttamente – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro – la CPAP normalizza l’indice AHI (‘indice apnea-ipopnea, che misura il numero totale di episodi di apnea e ipopnea che si verificano durante il sonno diviso per le ore di sonno), sopprime le desaturazioni notturne di ossigeno, e riduce la frammentazione del sonno. Di conseguenza, il ricorso alla CPAP riduce l’eccessiva sonnolenza diurna, e migliora la vigilanza, la funzione cognitiva e la qualità della vita. CPAP risulta particolarmente efficace nei pazienti con sonnolenza più pronunciata e severità della condizione di OSA. Tuttavia, un 15% di pazienti non trae beneficio da questa misura”.

“Uno dei problemi principali legati alla CPAP  – continuano – è rappresentato dall’aderenza, con un 15% di pazienti con OSA che rifiuta di ricorrervi e una percentuale di pazienti compresa tra il 20% e il 30% che abbandona definitivamente questo trattamento”.

Pitolisant è un nuovo antagonista/agonista selettivo inverso del recettore istaminico 3 (H3), capaca di indurre il risveglio, ben tollerato nei pazienti affetti da narcolessia.

Di qui l’idea di verificarne l’efficacia e la sicurezza in un trial clinico randomizzato di fase 3, condotto in pazienti con OSA che rifiutano o sono refrattari al trattamento con CPAP…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Apnea ostruttiva sonno, pitolisant riduce sonnolenza diurna in pazienti che non tollerano la ventilazione meccanica a pressione positiva continua in fase 3”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/pneumo/apnea-ostruttiva-sonno-pitolisant-riduce-sonnolenza-diurna-in-pazienti-che-non-tollerano-la-ventilazione-meccanica-a-pressione-positiva-continua-in-fase-3-31270