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Bronchiectasia non da fibrosi cistica (NCFBE) – In Fase II bene l’anti DPP1 di Insmed

Le azioni dell’americana Insmed sono salite del 40% dopo che la società ha riferito che il farmaco sperimentale INS1007 ha raggiunto gli endpoint primari e secondari chiave dello studio di Fase II WILLOW negli adulti con bronchiectasia non da fibrosi cistica (NCFBE). INS1007 è un nuovo inibitore selettivo e reversibile del dipeptidil peptidasi 1 (DPP1) attivo per via orale

James Chalmers, il ricercatore capo dello studio, ha commentato: “Questi risultati sono incredibilmente incoraggianti ed evidenziano il ruolo potenzialmente importante che INS1007 può svolgere nella gestione delle bronchiectasie. Oggi, molti pazienti affetti da bronchiectasia soffrono di sintomi persistenti e di frequenti esacerbazioni, senza che siano disponibili terapie farmaceutiche approvate per aiutarli a gestire questa malattia. C’è un urgente bisogno di terapie approvate ed efficaci che possano spezzare il circolo vizioso di infiammazione, danno polmonare e infezione per questi pazienti.”

“Questa molecola rappresenta un meccanismo innovativo, potenzialmente first-in-class, che utilizza un approccio antinfiammatorio per trattare il ciclo debilitante di infiammazione, infezione e danno polmonare associato alla NCFBE”, ha detto il direttore medico di Ismed Martina Flammer, aggiungendo “non vediamo l’ora di analizzare ulteriormente i dati e discutere i prossimi passi da compiere con le autorità di regolamentazione”.

Flammer ha detto che i dati hanno anche mostrato “significative riduzioni dell’elastasi dei neutrofili dell’espettorato, un importante biomarcatore che riflette il meccanismo d’azione di INS1007”. Ha aggiunto che “questi dati forniscono una forte motivazione per il continuo sviluppo di questa malattia e di altre condizioni infiammatorie potenzialmente causate dai neutrofili”. Insmed prevede di dettagliare i risultati dello studio in un prossimo incontro medico.

I diritti esclusivi globali di INS1007, noto anche come AZD7986, sono stati concessi in licenza da AstraZeneca a Insmed nel 2016 per 30 milioni di dollari in anticipo. AstraZeneca che ha anche diritto a ricevere fino a 120 milioni di dollari in milestones più royalties sulle vendite.

Il farmaco sperimentale
INS1007 è un inibitore sperimentale, first in class, orale, selettivo e reversibile della dipeptidili peptidase I (DPP1) sviluppato da Insmed per il trattamento di pazienti con bronchiectasia non da fibrosi cistica (NCFBE). La DPP1 è un enzima responsabile dell’attivazione delle serina proteasi dei neutrofili (NSP), come la neutrofila elastasi, nei neutrofili quando si formano nel midollo osseo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Bronchiectasie non da fibrosi cistica, bene in Fase II l’anti DPP1 di Insmed. Il titolo vola”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/pneumo/bronchiectasie-non-da-fibrosi-cistica-bene-in-fase-ii-lanti-dpp1-di-insmed-il-titolo-vola-31265