Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Leucemie e linfomi – La rivoluzione delle cure, dalla manipolazione genetica del sistema immunitario

Prof. Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia e Terapia Cellulare e Genica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e presidente del Consiglio Superiore di Sanità: “Va detto chiaramente che per ogni tumore e per ogni malattia va identificato un target specifico, vanno sviluppati prodotti per trattare quella determinata patologia”

Roma, 25 ottobre 2019 – “Stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione biotecnologica con riverberi clinici di grande importanza, perché oggi abbiamo la possibilità di trattare alcuni tumori, in particolare le leucemie linfoblastiche acute e i linfomi, con cellule proprie del paziente, geneticamente modificate, per essere reindirizzate sul bersaglio tumorale. Mentre sul versante delle patologie non oncologiche abbiamo oggi dei dati di grandi rilevanza e di significativo interesse per la cura di quella che è la malattia per definizione più frequente del sangue, cioè la talassemia su base costituzionale, che ha così larga diffusione nel nostro Paese”. Lo ha dichiarato il prof. Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia e Terapia Cellulare e Genica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e presidente del Consiglio Superiore di Sanità, intervistato a Roma in occasione della presentazione del secondo Report italiano sulle Atmp-Advanced therapy medicinal products.

“Abbiamo già dei dati, che hanno portato poi a un’approvazione da parte dell’Agenzia europea del Farmaco – ha proseguito Locatelli – che indicano come una proporzione rilevante di pazienti con un tipo particolare di talassemia che si chiama ‘non ß-zero – non ß-zero’ diventa indipendente da trasfusione e beneficia di livelli di emoglobina straordinariamente elevati. Allora davvero dobbiamo pensare in maniera diversa al futuro della medicina, che sarà sempre più orientata a un impiego di farmaci vivi, come sono le cellule, verso una medicina di precisione e per larghi aspetti personalizzata”.

Sul versante pediatrico, l’Associazione italiana registro tumori ha stimato che in 5 anni saranno 11mila i bambini e gli adolescenti che si ammaleranno da tumore e la maggior sarà parte colpita da leucemia. Il prof. Locatelli, intanto, ha messo a punto una tecnica sperimentale, la Car-T, con cui, grazie ad una nuovissima tecnologia, è possibile utilizzare le cellule del sistema immunitario dei bambini affetti da leucemia, per manipolarle geneticamente e renderle così capaci di riconoscere il tumore nell’organismo e attaccarlo per sconfiggerlo.

“Va però detto chiaramente che per ogni tumore e per ogni malattia – ha tenuto a precisare il professore – va identificato un target specifico, vanno sviluppati prodotti per trattare quella determinata patologia. Non esiste una Car-T universale, esistono Cart-T per una determinata patologia e in futuro magari esisteranno anche le cellule ‘Car-Nk’ (cioè ‘Car natural-killer’) che potranno essere impiegate da uno stesso donatore per più pazienti”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Leucemie e linfomi: dalla manipolazione genetica del sistema immunitario la rivoluzione delle cure”, insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/leucemie-e-linfomi-dalla-manipolazione-genetica-del-sistema-immunitario-la-rivoluzione-delle-cure/