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Malattie reumatiche in pazienti in terapia con steroidi – Incidenza di polmoniti da Pneumocisti

Trattamento concomitante con “pulse” di steroidi e linfopenia al basale: questi alcuni tra i fattori di rischio di polmoniti da Pneumocisti, identificati in una coorte di pazienti affetti da malattie reumatologiche, in terapia con steroidi. Lo studio, pubblicato su Arthritis Research & Therapy, ha evidenziato anche un beneficio derivante dal trattamento profilattico con trimetoprim-sulfametossazolo (TMP-SMX) proprio in questo sottogruppo di pazienti a rischio elevato

Razionale e disegno dello studio
“L’incidenza di polmoniti da Pneumocisti in pazienti affetti da malattie reumatologiche resta ancora oggi incerta – scrivono i ricercatori nell’introduzione al lavoro. –  (…) Alcuni studi hanno documentato una prevalenza compresa tra l’1% e il 7% nei pazienti con LES, tra il 2% e il 37,5% nei pazienti affetti da miositi infiammatorie e tra il 6% e il 17% in quelli affetti da granulomatosi di Wegener. L’ampio spettro di prevalenza di questa condizione negli studi sopra citati suggerisce che l’incidenza di polmoniti potrebbe essere differente in relazione all’impiego di agenti immunosoppressori.

Il fattore di rischio più significativo per l’insorgenza di polmoniti da Pneumocisti in pazienti senza HIV è rappresentato dal trattamento con dosi da moderate ad elevate di steroidi, che rappresentano il principale agente terapeutico utilizzato per la maggior parte delle malattie di pertinenza reumatologica.

In uno studio condotto dalla stessa equipe di ricerca era stato dimostrato come il trattamento in profilassi con TMP-SMX fosse in grado di ridurre in modo statisticamente significativo l’incidenza di polmoniti da Pneumocisti in pazienti con malattie reumatologiche, sottoposti a trattamento prolungato (uguale o superiore a 4 settimane) con dosi elevate di steroidi (uguali o superiori a 30 mg/die), con un profilo di safety accettabile.

Non era ancora chiaro, tuttavia, se la profilassi in questione fosse giustificata in pazienti sottoposti a dosaggi più ridotti di steroidi, né era stata finora effettuata una caratterizzazione adeguata dell’incidenza di polmoniti da Pneumocisti e dei suoi fattori di rischio in questo gruppo di pazienti.

L’obiettivo primario dello studio è stato, allora, quello di studiare l’incidenza di polmoniti da Pneumocisti in pazienti affetti da malattie reumatologiche, sottoposti per 4 o più settimane a terapia con steroidi a dosi non elevate, notoriamente ad azione immunosoppressiva. Inoltre, i ricercatori hanno voluto saggiare il profilo rischio-beneficio di un trattamento profilattico contro le polmoniti in questione con TMP-SMX…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Malattie reumatologiche e incidenza di polmoniti da Pneumocisti: identificati fattori di rischio”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/malattie-reumatologiche-e-incidenza-di-polmoniti-da-pneumocisti-identificati-fattori-di-rischio–30595