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Dolore – Lofexidina riduce i sintomi della sindrome da astinenza da oppiacei

Il farmaco non oppiaceo lofexidina si è dimostrato più efficace del placebo nel mitigare efficacemente i sintomi della sindrome da astinenza da oppioidi durante il picco di astinenza e nel ridurre il ricorso ad altri farmaci di supporto, secondo i risultati di uno studio presentato allo Psych Congress 2019, che si è tenuto dal 3 al 6 ottobre a San Diego, in California

Ai pazienti con tumori in stadio avanzato o dolore cronico di qualsiasi eziologia vengono prescritti oppioidi da assumere 24 ore su 24 per ottenere un efficace sollievo dal dolore, siano essi in forma di compresse, iniezioni o cerotti transdermici. Talvolta i pazienti sono costretti a fare a meno della dose regolare per un periodo prolungato a causa di una mancanza di disponibilità del farmaco o per motivi economici. La mancata assunzione può scatenare la sindrome da astinenza da oppiacei (OWS, opioid withdrawal syndrome).

L’incidenza dell’astinenza da oppioidi è di circa il 10% nei pazienti con dolore oncologico e si verifica solitamente quando la morfina orale viene sostituita con fentanil transdermico. La sindrome si manifesta con dilatazione pupillare, crampi muscolari gravi, diarrea profusa, crampi addominali, sbadigli, pilo erezione, rinorrea, lacrimazione, ipertensione, tachicardia, alterazione della temperatura e, a volte, delirium.

Teoricamente, l’astinenza può essere gestita fornendo una dose regolare dei farmaci che l’hanno causata, ma questo potrebbe non essere fattibile se il piano originale di gestione della sindrome prevede la sostituzione della terapia antalgica. Per gestire la OWS e la sindrome da astinenza da alcol sono stati utilizzati farmaci α2-agonisti come la clonidina e la dexmedetomidina, ma il loro impiego in questo senso non è approvato dalla Fda. Sono anche stati impiegate molecole come la buprenorfina e il metadone con graduale riduzione del dosaggio, con risultati variabili.

I pazienti con disturbo da uso di oppioidi spesso continuano a farne uso per evitare i sintomi dell’astinenza, che sono causati da una brusca interruzione della loro assunzione dopo un uso cronico e dalla conseguente iperattività noradrenergica. Il farmaco non oppioide lofexidina è un agonista ad azione centrale del recettore α2-adrenergico disponibile per via orale, approvato nel 2018 dalla Fda per la gestione della sindrome da astinenza da oppioidi negli adulti alla dose raccomandata di tre compresse da 0,18 mg quattro volte al giorno per un massimo di 14 giorni.

Meno farmaci di supporto con lofexidina
È stato condotto uno studio della durata di 7 giorni, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, su pazienti ospedalizzati per confrontare l’uso di farmaci sintomatici di supporto per i sintomi dell’astinenza da oppiacei in pazienti trattati con lofexidina rispetto al placebo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Dolore, con lofexidina meno farmaci di supporto nell’astinenza da oppiacei”; PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/dolore/dolore-con-lofexidina-meno-farmaci-di-supporto-nellastinenza-da-oppiacei-30522