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Tumore al seno HR+/HER2- avanzato, in fase 3 abemaciclib aggiunto a terapia endocrina allunga la vita

Riportati a Barcellona durante il congresso ESMO 2019 – e pubblicati in contemporanea su JAMA Oncology -, i risultati dello studio randomizzato di fase 3 MONARCH 2 mostrano un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza globale (OS) con abemaciclib, inibitore delle chinasi ciclina-dipendenti 4 e 6 (CDK4/6), aggiunto a fulvestrant rispetto al solo fulvestrant in pazienti con carcinoma mammario avanzato, positivo al recettore ormonale (HR+) e negativo al recettore HER2 (HER2-), dopo fallimento della terapia endocrina e indipendentemente dallo stato menopausale (ovvero in pazienti sia in premenopausa sia in perimenopausa e postmenopausa)

Con un follow-up mediano di 47,7 mesi, l’OS mediana nel braccio trattato con abemaciclib più fulvestrant è risultata pari a 46,7 mesi, contro 37,3 mesi nel braccio di controllo, trattato con il solo fulvestrant più un placebo (HR 0,757; IC al 95% 0,606-0,945; P = 0,0137).

Abemaciclib migliora anche l’OS, oltre alla PFS
«I risultati dello studio MONARCH 2 presentati 2 anni fa avevano mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione per le pazienti trattate con la combinazione di abemaciclib più fulvestrant rispetto al solo fulvestrant» ha detto George Sledge, della Stanford University School of Medicine. «Ora, con un ulteriore follow-up, abbiamo dati di sopravvivenza che mostrano un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo anche dell’OS con la combinazione dell’inibitore di CDK4/6 più la terapia endrocrina».

«Il principale take home message di questo studio – e di altri studi simili – è che gli inibitori di CDK4/6 prolungano significativamente il tempo in cui le pazienti rimangono in remissione e migliorano significativamente l’OS. Pertanto, è molto ragionevole pensare a questi regimi come standard di opzioni di cura per le donne con carcinoma mammario metastatico» ha aggiunto il professore.

Commentando la rilevanza dello studio, Nadia Harbeck, dell’Università di Monaco di Baviera ha sottolineato che abemaciclib è il terzo inibitore di CDK4/6 a mostrare un beneficio di OS nel carcinoma mammario avanzato HR+/HER2-…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al seno HR+/HER2- avanzato, abemaciclib aggiunto alla terapia endocrina allunga la vita.#ESMO19”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-al-seno-hr-her2-avanzato-abemaciclib-aggiunto-alla-terapia-endocrina-allunga-la-vitaesmo19-30505