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Dislipidemie – Omega-3, benefici confermati dallo studio REDUCE-IT

Le nuove linee guida Esc-Eas sulle dislipidemie, nella sezione dedicata agli omega-3, basano le loro considerazioni relative all’utilizzo di questi farmaci per trattare le ipertrigliceridemie sullo studio REDUCE-IT, un trial molto importante pubblicato qualche mese fa sul NEJM che si è ritenuto utile qui riproporre

Parallelamente, al congresso di Parigi sono stati presentati nuovi dati, quelli dello studio DYSIS, che ha osservato come quasi il 50 per cento dei pazienti a rischio cardiovascolare molto elevato presentasse un livello di TG superiore a 135 mg/dl, oltre a livelli di colesterolo totale e LDL elevati, nonostante il trattamento con statine a alte dosi. Questi pazienti potrebbero beneficiare del trattamento con omega-3 a dosi elevate, come avvenuto nello studio REDUCE-IT.

Infine, un science advisory dell’American Heart Association appena pubblicato al riguardo, dichiara che la prescrizione di acidi grassi omega-3 (EPA+DHA o EPA da solo) a dosi di 4 g/die (>3 g/die tra EPA+DHA) rappresenta un’opzione terapeutica efficace e sicura per ridurre i trigliceridi sia da soli sia in associazione a altre terapie ipolipemizzanti.

Lo studio REDUCE-IT, in sintesi
Lo studio ha coinvolto 8.179 pazienti – provenienti da 11 Paesi – che erano a rischio CV molto elevato (avevano avuto un precedente evento CV o diabete con un fattore di rischio aggiuntivo) e avevano elevati livelli dei trigliceridi. Tutti i partecipanti, che stavano già assumendo una statina, sono stati randomizzati a 4 g di prodotto EPA puro al giorno o placebo.

Dopo un follow-up mediano di 4,9 anni, nel gruppo EPA vi era una riduzione del rischio relativo di circa il 25% – altamente significativo (P <.001) – nell’endpoint primario costituito dalla prima occorrenza di un evento CV avverso maggiore (MACE), ovvero uno qualsiasi tra morte CV, infarto miocardico non fatale, ictus non fatale, rivascolarizzazione coronarica o angina instabile tale da richiedere ricovero in ospedale, così  come robuste dimostrazioni di efficacia su endpoint secondari. In termini di sicurezza, l’EPA ad alte dosi è stato definito “ben tollerato”, con proporzioni simili di pazienti che hanno manifestato eventi avversi e eventi avversi severi nei gruppi di trattamento attivo e placebo.

La riduzione del 25% del rischio relativo nei principali eventi CV osservati con EPA è significativa così come è significativo che si osservi in pazienti già in trattamento con statine, che presentano valori mediani di colesterolo LDL di 75 mg/dl, commentano gli autori dello studio…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Omega-3, benefici confermati dallo studio REDUCE-IT. Dal trial DYSIS quantificata la popolazione target”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/cardio/omega-3-benefici-confermati-dallo-studio-reduce-it-dal-trial-dysis-quantificata-la-popolazione-target-30396