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HIV/AIDS – Per le terapie, sscarsa considerazione per l’innovazione in questo campo

In un recente convegno tenutosi a Milano i maggiori esperti italiani sull’argomento si sono confrontati sullo stato dell’arte dell’infezione da HIV/AIDS in Italia e sugli ostacoli all’innovazione in questo settore. L’Italia si colloca al top in Europa e nel mondo per gli eccellenti risultati del trattamento, che è ormai anche strategia preventiva. Ma non mancano i problemi: dalla scarsa implementazione del Piano Nazionale, alle difficoltà di accesso ai nuovi farmaci. Gli specialisti rivendicano la libertà prescrittiva, per poter personalizzare la terapia su ogni singolo paziente

Il 95 per cento dei pazienti italiani con infezione da HIV/AIDS in trattamento con anti-retrovirali raggiunge la soppressione virale. Un risultato di tutto rispetto che si staglia su uno sfondo di sconfortante calo di attenzione generale nei confronti di questa patologia.

Da qui la necessità di un’alleanza con le associazioni dei pazienti, di linee guida e prontuari terapeutici regionali come guida prescrittiva, ispirati alla cultura scientifica e con un occhio attento alla sostenibilità. Questi in sintesi gli argomenti emersi dal workshop WEF-HIV 2019 tenutosi di recente a Milano, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

“L’infezione da HIV è ormai diventata una patologia cronica – ricorda il professor Roberto Cauda, Ordinario di Malattie infettive, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma – visto che i pazienti affetti da questa condizione non vanno più incontro alle gravi patologie opportuniste e ai tassi di mortalità del passato. Il 95 per cento dei pazienti italiani presenta soppressione della viremia, un risultato che pone l’Italia al top in Europa e nel mondo. Le terapie che abbiamo oggi a disposizione non rappresentano solo il trattamento per il singolo paziente ma un vero e proprio treatment as prevention per la collettività. Il trattamento infatti abbatte rapidamente la viremia, riducendo in questo modo il rischio di trasmissione dell’infezione”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Terapie anti-HIV/AIDS. Gli esperti: scarsa considerazione per l’innovazione in questo campo”, Quotidiano sanità

Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=77239