Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Vitamina D – Gli inquinanti ambientali interferiscono con lei, favorendo lo sviluppo dell’osteoporosi

L’importante rivista scientifica “Endocrine” pubblica i risultati di una indagine condotta su oltre cento giovani: scoperta l’azione dei PFAS a livello scheletrico. Gli studiosi, coordinati dal professor Carlo Foresta: “Abbiamo dimostrato che i PFAS inducono un maggior rischio di osteoporosi attraverso l’interferenza dell’azione della vitamina D sui suoi recettori”. Il 25 settembre oltre cinquecento esperti in convegno a Padova

Padova – Oltre cinquecento esperti si riuniranno domani a Padova, in un convegno presieduto dal prof. Carlo Foresta, per discutere del frequente riscontro di ridotti livelli di vitamina D in Italia.

L’80% della popolazione italiana è carente di vitamina D e sono sempre più evidenti e note le ricadute di questa deficienza non solo come causa della osteoporosi, ma come fattore che associa molte patologie come malattie degenerative, come l’Alzheimer, il Parkinson, le patologie polmonari e il diabete. La vitamina D per l’80 % si forma attraverso l’esposizione al sole ed è contraddittorio che nei paesi mediterranei come l’Italia e la Spagna si sia verificata una condizione generalizzata di ipovitaminosi D.

Eppure, nonostante l’incredibile incremento nell’utilizzo di farmaci per la supplementazione di Vitamina D, passati dal 63° posto nel 2012 al 6° posto nel 2018 nella classifica dei farmaci più acquistati in Italia, le patologie correlate a bassi livelli di vitamina D continuano ad aumentare.
Durante il convegno i più importanti esperti di queste tematiche discuteranno dei meccanismi che sono alla base delle patologie indotte dalla ridotta vitamina D e dei risultati che si ottengono trattando i pazienti con le diverse formulazioni di vitamina D.

Il Convegno si inquadra nel progetto più ampio di prevenzione delle malattie dell’osso che vede Padova, tra le più avanzate città in questo settore attraverso la proposta dello screening gratuito dell’osteoporosi maschile, in fase di attuazione presso la Fondazione Foresta Onlus. Fino al 30 novembre uomini sopra i 70 anni potranno infatti effettuare lo screening prenotando la visita al numero verde 800 100123.

Durante il convegno, il prof. Carlo Foresta, ordinario di endocrinologia presso l’Università degli Studi di Padova, esporrà per la prima volta studi originali riguardanti la relazione tra inquinanti ambientali e vitamina D.
Le ricerche condotte dal gruppo di ricerca coordinato da Foresta e guidato dal prof. Andrea Di Nisio hanno dimostrato che i PFAS interferiscono con il recettore della vitamina D, inducendo una ridotta risposta delle cellule scheletriche alla vitamina D stessa, che si manifesta con una minor mineralizzazione ossea.

Questi risultati, oltre a chiarire i meccanismi attraverso i quali i PFAS interferiscono con l’attività di questo importante ormone, suggeriscono un possibile ruolo per questi inquinanti nella patogenesi dell’osteoporosi, la principale patologia correlata ai ridotti livelli di vitamina D.
A questo scopo, i ricercatori hanno valutato la densità dell’osso in 117 giovani maschi di età compresa tra 18 e 21 anni esposti all’inquinamento da PFAS…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Gli inquinanti ambientali interferiscono con la vitamina D favorendo lo sviluppo dell’osteoporosi”, insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/gli-inquinanti-ambientali-interferiscono-con-la-vitamina-d-favorendo-lo-sviluppo-dellosteoporosi/