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Bpco e conta degli eosinofili – Basta una sola misurazione?

“La conta di eosinofili nel sangue potrebbe essere soggetta a variabilità significative nel corso di broncopneumopatia cronico ostruttiva, stando ai risultati di uno studio pubblicato su Chest. Ne consegue che affidarsi ad una misurazione singola di questo parametro potrebbe non garantire una valutazione appropriata della risposta al trattamento con ICS

L’esistenza di controversie relative l’impiego dei livelli di eosinofili del sangue come biomarcatore del rischio di riacutizzazioni di malattia e di capacità di risposta dei pazienti al trattamento con steroidi inalatori ha sollecitato la messa a punto di questo nuovo studio osservazionale multicentrico, che ha reclutato 210 pazienti con Bpco stabilizzata, con classificazione GOLD di ostruzione delle vie aeree respiratorie compresa tra 2 e 4.

Sono stati raccolti prelievi ematici da questi pazienti per determinare i livelli di eosinofili nel sangue nel corso delle visite semestrali di controllo, quando la Bpco era stabilizzata, come pure in occasione di visite mediche non programmate, legate all’insorgenza di eventi di riacutizzazione di malattia di grado moderato-severo.

I livelli di eosinofili erano considerati in linea alle attese (più eosinofili= maggior rischio di riacutizzazioni; meno eosinofili= rischio di esacerbazioni ridotto) quando erano persistentemente più bassi o più elevati dei due punti di cut-off di concentrazione (150 e 300 cellule/microlitro) o di 3 valori percentuali considerati (fissati nel 2%, 3% e 4%, rispettivamente).

I ricercatori, inoltre, hanno effettuato una classificazione dicotomica dei dati in base alla stabilizzazione della Bpco o allo stato di riacutizzazione, monitorando anche l’impiego degli ICS.

I 210 pazienti dello studio erano stati sottoposti, complessivamente, a 2.059 visite mediche, Di questi, la maggioranza era costituita da pazienti di sesso maschile (70%): il 36% del campione, invece, era costituito da fumatori, mentre l’81% era in terapia con ICS. Inoltre, il tempo medio di follow-up è stato pari, in media, a 4 anni…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Bpco e misurazione eosinofili sangue, una sola misura basta?”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/pneumo/bpco-e-misurazione-eosinofili-sangue-una-sola-misura-basta-30321