Malattie rare – Leucemia mieloide acuta ad alto rischio, in arrivo associazione di daunorubicina e citarabina
“Daunorubicina e citarabina 44 mg / 100 mg polvere concentrata per soluzione per infusione è ora disponibile in Italia come trattamento per adulti con diagnosi di leucemia mieloide acuta correlata alla terapia (t-AML) o AML con cambiamenti correlati a mielodisplasia (AML-MRC)
Questo a seguito della raccomandazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che ha attribuito al farmaco il requisito dell’innovazione terapeutica.
“La raccomandazione dell’AIFA è una pietra miliare importante per i pazienti in Italia a cui è stata diagnosticata la t-AML o la AML-MRC. Daunorubicina e citarabina è un trattamento innovativo ed è la prima nuova chemioterapia in quattro decenni per questi tipi di leucemia mieloide acuta ad alto rischio, che ha dimostrato un miglioramento complessivo della sopravvivenza rispetto agli attuali standard di cura “, ha affermato il professor Felicetto Ferrara, MD, direttore del dipartimento di Oncoematologia presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, Italia. “Vi è una reale necessità di nuovi ed efficaci trattamenti, poiché i tassi di risposta alle attuali terapie t-AML o AML-MRC sono sostanzialmente inferiori rispetto a quelli per altri tipi di AML.”
In Italia, ogi anno ci sono circa 800 nuovi casi di t-AML e AML-MRC e i pazienti con diagnosi di t-AML o AML-MRC hanno una prognosi molto scarsa e le più basse possibilità di sopravvivenza rispetto a tutti i sottogruppi con diagnosi di AML.
Il farmaco è una formulazione liposomiale innovativa composta da due molecole, daunorubicina e citarabina, che vengono rilasciati con un rapporto molare fisso e sinergico…”
Fonte: “Leucemia mieloide acuta ad alto rischio, arriva in Italia associazione di daunorubicina e citarabina”, PHARMASTAR