Hiv – Iniezione ogni due mesi con cabotegravir e rilpivirina long acting
“Un trial di fase III, denominato ATLAS-2M, ha valutato l’effetto della combinazione di due farmaci, cabotegravir di ViiV e rilpivirina di Janssen, somministrati ogni otto settimane stabilendo che l’efficacia di questo regime era non inferiore a quella della somministrazione mensile. I dati preliminari dello studio sono stati anticipati da ViiV e que4lli completi saranno presentati in uno dei prossimi congressi di infettivologia
Una iniezione ogni due mesi, sei iniezioni l’anno. E il virus dell’Hiv è sotto controllo. Sono questi i risultati molto promettenti di uno studio i cui dati top line sono stati anticipati da ViiV Healthcare con un comunicato.
Il trial, denominato ATLAS-2M, è uno studio di fase III che ha valutato l’effetto della combinazione di due farmaci, cabotegravir di ViiV e rilpivirina di Janssen, somministrati ogni otto settimane stabilendo che l’efficacia di questo regime era non inferiore a quella della somministrazione mensile. In studi precedenti, il regime combinato sotto forma di iniezione aveva già dimostrato di essere efficace quanto l’assunzione giornaliera di un regime a tre pillole per il trattamento dell’HIV.
La non inferiorità è stata misurata dalla percentuale di partecipanti allo studio con HIV-RNA plasmatico >50 copie per millilitro misurata alla settimana 48 nella popolazione esposta intent-to-treat utilizzando l’algoritmo Snapshot dell’Fda.
Lo studio, che prevede oltre 1000 partecipanti, ha arruolato pazienti anche nel nostro Paese.
ViiV non ha fornito i dettagli dello studio ATLAS-2M. L’azienda ha detto che presenterà i dati completi del trial in una prossima riunione scientifica…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Hiv, con cabotegravir e rilpivirina long acting basterà una iniezione ogni due mesi”, PHARMASTAR