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Tumore al seno – Buone notizie per trattamento iniziale per donne con malattia triplo negativa e PD-L1 positivi

In occasione del congresso annuale ASCO 2019, sono stati presentati i risultati della seconda analisi ad interim della sopravvivenza globale (OS) dello studio di fase III IMpassion130 sull’immunoterapico atezolizumab in associazione alla chemioterapia per il trattamento iniziale (prima linea) di pazienti con tumore al seno triplo-negativo localmente avanzato non resecabile o metastatico (TNBC)

Questi dati sanciscono l’ingresso della prima immunoterapia nel trattamento del carcinoma mammario, confermando l’efficacia di atezolizumab nel trattamento del mTNBC, e aprendo nuove opportunità per la pratica clinica. Ad oggi infatti non esistono altri dati da studi di fase III con immunoterapici anti PD-(L)1 nel trattamento di questo tipo di tumore.

“Ci siamo impegnati per trasformare lo standard di cura nel tumore al seno per oltre 20 anni – spiega Anna Maria Porrini, Direttore medico di Roche Italia – Nel tumore al seno di tipo triplo negativo metastatico abbiamo oggi ulteriori conferme di efficacia e sicurezza dell’immunoterapico atezolizumab nel primo studio positivo di fase III in questo ambito, mentre continuiamo a studiare questa molecola in un esteso programma di sviluppo clinico sia in fase di malattia precoce che metastatica. Portiamo avanti il nostro impegno nel trattamento del tumore al seno con l’ambizione di offrire a chi ne è affetto soluzioni terapeutiche sempre più efficaci e personalizzate continuando a trasformare gli standard di cura”.

Il tumore al seno triplo negativo metastatico (mTNBC) costituisce circa il 15% dei carcinomi mammari e rappresenta un sottotipo di malattia molto difficile da curare. Le cellule di questo tumore infatti non presentano sulla loro superficie nessuno dei tre classici bersagli contro cui sono dirette le cure attualmente più efficaci (ER, PgR, HER2). Proprio per questa ragione le opzioni di trattamento del mTNBC sono ancora fortemente limitate, non esiste uno standard di cura comunemente accettato e la prognosi è estremamente scarsa. Un bisogno terapeutico insoddisfatto su cui Roche sta da tempo investendo attraverso la realizzazione di numerosi studi.

Risultati dello studio IMpassion130
I risultati presentati all’ASCO sono in linea con la prima analisi ad interim presentata al congresso della European Society for Medical Oncology (ESMO) ad ottobre 2018.  Alla seconda analisi, non è stata raggiunta la significatività statistica per la sopravvivenza complessiva nella popolazione intention-to-treat (OS mediana =21.0 vs 18.7 mesi; HR=0.86, 95% CI: 0.72-1.02, p=0.078).1].

Tuttavia, la combinazione di atezolizumab e nab-paclitaxel ha dimostrato un miglioramento clinicamente significativo in termini di OS di sette mesi rispetto a placebo e nab-paclitaxel nelle pazienti risultate positive all’espressione di PD-L1 sulle cellule immunitarie infiltranti il tumore (OS mediana=25.0 vs 18.0 mesi; HR=0.71, 95% CI: 0.54-0.93).

I risultati di OS nella popolazione PD-L1-positiva non sono stati formalmente testati a causa del modello statistico gerarchico previsto dal protocollo dello studio. Più della metà (51% (43-59%)) delle donne con tumore al seno metastatico triplo negativo (mTNBC) positive al biomarcatore PD-L1 nel braccio trattato con atezolizumab sono risultate in vita a due anni, contro il 37% (29-45%) nel braccio di controllo. Il follow-up proseguirà fino alla prossima analisi programmata.

Ulteriori analisi sugli esiti riferiti dalle pazienti nello studio IMpassion130 hanno dimostrato che l’associazione è ben tollerata, analogamente al solo nab-paclitaxel. Atezolizumab più nab-paclitaxel ha mostrato vantaggi clinici senza compromettere la qualità della vita associata alla salute (HRQoL), il funzionamento quotidiano e senza aumentare il carico di tossicità nelle pazienti rispetto al solo nab-paclitaxel…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al seno metastatico: buone notizie per le donne con malattia triplo negativa e PD-L1 positivi”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-al-seno-metastatico-buone-notizie-per-le-donne-con-malattia-triplo-negativa-e-pd-l1-positivi-29628