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Scompenso cardiaco – Si può predire il beneficio da MitraClip? Dipende dalla “proporzionalità” del rigurgito mitralico

Nell’ambito degli sforzi in corso per identificare il paziente con scompenso cardiaco che trarrà il massimo beneficio dalle terapie basate su dispositivi come la MitraClip, un esperto di insufficienza cardiaca si è affiancato a un esperto di imaging valvolare per stabilire un “quadro” che ritengono possa aiutare a guidare la terapia più appropriata in ogni dato paziente. Il documento risultante è uscito online su “Circulation”

Si tratta del complemento di un articolo pubblicato all’inizio di quest’anno in “JACC: Cardiovascular Imaging” che era più specificamente mirato agli ‘imager’ cardiaci. Milton Packer e Paul Grayburn, del Baylor University Medical Center di Dallas (Texas) si sono dunque incontrati per condividere la loro comprensione della fisiopatologia dell’insufficienza cardiaca e del rigurgito mitralico (MR) grave.

Nell’insieme, emerge il concetto di MR “proporzionato” e “sproporzionato”, determinato in base alla relazione tra l’area dell’orifizio rigurgitante effettivo (EROA) e il volume telediastolico ventricolare sinistro (LVEDV). Nei pazienti con MR proporzionato, spiegano gli autori, l’allargamento e il rimodellamento ventricolare sinistro sono responsabili delle modifiche alla valvola mitrale e delle strutture di supporto e spiegano il grado di rigurgito mitralico.

In altre parole, esiste una relazione lineare tra LVEDV e EROA per una data frazione di eiezione. Questi pazienti, sostengono Packer e Grayburn, beneficeranno principalmente di farmaci che migliorano la funzione ventricolare sinistra. Al contrario, nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra correlata alla patologia a livello della valvola mitrale e delle strutture di supporto, la relazione non è lineare e il rigurgito mitralico risultante è sproporzionato rispetto alla geometria ventricolare sinistra.

In questi pazienti, «si deve correggere il problema nella valvola meccanicamente, e ci sono due modi per farlo» affermano gli autori. «Uno è, in pazienti selezionati, l’uso di un dispositivo di risincronizzazione cardiaca (CRT), che sarà un buon primo step»…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Predire il beneficio da MitraClip nello scompenso? Dipende dalla “proporzionalità” del rigurgito mitralico”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/cardio/predire-il-beneficio-da-mitraclip-nello-scompenso-dipende-dalla-proporzionalit-del-rigurgito-mitralico–29458