Abstract

OBIETTIVI
Convalidare che le caratteristiche delle tecniche di imaging sono in grado di discriminare i disturbi dello spettro neuromielite ottica dalla sclerosi multipla con la risonanza magnetica convenzionale (RM).

METODI
In questo studio trasversale, sono state valutate le scansioni cerebrali e del midollo spinale provenienti da 116 pazienti con disordine dello spettro di neuromielite ottica (98 sieropositivi e 18 sieronegativi) in fase di malattia cronica e da 65 pazienti affetti da sclerosi multipla abbinati per età, sesso e durata della malattia.

Per identificare i predittori indipendenti della diagnosi di neuromielite ottica, dopo aver valutato la prevalenza di reperti tipici/atipici, la coorte originale era randomizzata 2: 1 in un campione di addestramento (dove è stata eseguita un’analisi di regressione logistica multivariata) e un campione di validazione (in cui la performance di le variabili selezionate sono state testate e convalidate).

RISULTATI
Lesioni cerebrali tipiche si sono verificate nel 50,9% dei pazienti con neuromielite ottica.

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Fonte: “Brain and cord imaging features in neuromyelitis optica spectrum disorders.”, PubMed

Tratto da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30635936