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Terapia del dolore – Rimane stabile l’ignoranza sui tipi di cure disponibili e sui farmaci

La fotografia è emersa dalla seconda indagine dell’Osservatorio per il monitoraggio della legge 38 del 2010 promosso dalla Fondazione Ghirotti. Scendono poi le prescrizioni per visite specialistiche nei Centri di terapia del dolore mentre rimane stabile l’ignoranza sui tipi di cure disponibili e sui farmaci

A 9 anni dall’approvazione della legge 38 del 2010, per garantire l’accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore, il quadro dell’accesso a queste rpestazioni in Italia non sembra cambiato. E’ semmai peggiorato. Negli ultimi due anni infatti è cresciuta l’insoddisfazione nei confronti dei servizi domiciliari e degli hospice, sono calate le prescrizioni per visite specialistiche nei Centri di terapia del dolore, mentre è in lieve crescita il livello di conoscenza dei diritti del malato, e rimane stabile l’ignoranza sui tipi di cure disponibili e sui farmaci.

Sono questi alcuni dei dati della seconda indagine dell’Osservatorio sulla Legge 38 presentato oggi a Roma in un evento promosso dalla Fondazione Ghirotti assieme alla Conferenza delle Regioni e Province autonome. La ricerca è stata effettuata nel 2018 su circa 12mila pazienti in Italia con età media di 66 anni e il 60% dei quali affetto da dolore.

Se confrontati con quelli registrati nel 2016, i nuovi numeri mostrano un significativo calo di soddisfazione per i servizi di cure palliative: tra coloro che vi hanno avuto accesso, il 18% degli intervistati, il 61% si è dichiarato soddisfatto delle cure domiciliari (contro il 69% del 2016) mentre il 21% per nulla o poco, percentuale cresciuta in due anni del 13% (nel 2016 era l’8%). Il gradimento degli hospice è al 68% (-14% dal 2016) mentre l’insoddisfazione si è impennata dal 5 al 18%. Sui Centri di terapia del dolore, invece, il gradimento supera l’80%, ma sono calate le prescrizioni del medico di famiglia per visite in centri specializzati: si e’ passati dal 35% di due anni fa al 26%…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Terapia del dolore. Migliora la conoscenza dei pazienti sui propri diritti ma scende la soddisfazione per i servizi. E dalle Regioni arriva proposta di una tariffa nazionale”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=71946