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Apnea ostruttiva del sonno – Si possono avere benefici con l’espansione sfinterica della laringoplastica

Alcuni pazienti che soffrono di apnea ostruttiva del sonno, dopo l’intervento l’intervento chirurgico, possono tornare a russare o ad avere manifestazioni di apnea a causa del collasso delle pareti faringee laterali. In questi casi è utile un’opzione chirurgica, l’espansione sfinterica della laringoplastica, che corregge il collasso

 (Reuters Health) – Secondo uno studio retrospettivo condotto in Corea del Sud, l’intervento di espansione sfinterica della laringoplastica (ESP) potrebbe essere un’opzione chirurgica utile in alcuni pazienti con apnea ostruttiva del sonno. Nel lavoro pubblicato online da JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery, Hyun Jik Kim e colleghi, del Seoul National University College of Medicine, osservano che nei pazienti con OSA che tornano a russare o ad avere apnee dopo l’intervento chirurgico è presente una maggiore collassabilità delle pareti faringee laterali.

La tecnica ESP è stata utilizzata per correggere il collasso delle pareti faringee laterali e il team ha cercato di valutare la sua utilità clinica in associazione ad altre procedure chirurgiche nei soggetti con OSA.

Lo studio
. I ricercatori hanno studiato i dati relativi a 63 pazienti con OSA moderata o grave che hanno ricevuto diagnosi di collasso delle pareti laterali della faringe tramite un’endoscopia eseguita durante un sonno indotto con farmaci. I pazienti, tra il 2015 e il 2016, sono stati sottoposti a un’ESP associata a tonsillectomia, uvuloplastica o chirurgia nasale…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Apnea ostruttiva del sonno. Benefici con l’espansione sfinterica della laringoplastica”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=71983