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Ricerca clinica in Italia – Tre piattaforme tecnologiche per saperne di più

Manca nel nostro Paese una piattaforma che consenta di sapere dove sono in corso le sperimentazioni le cliniche, per quali farmaci e in quali centri. Per cercare di far fronte a questo gap informativo, nel nostro Paese stanno nascendo alcune nuove iniziative, alcune delle quali sono state presentate qualche settimana fa all’Istituto Oncologico Europeo nel corso di un incontro organizzato dall’AFI, Associazione Farmaceutici dell’Industria

Non sapere se un certo farmaco viene sperimentato in un ospedale della stessa città o addirittura nel proprio ospedale. E’ quello che può capitare a un medico, anche a conoscenza dei più moderni mezzi di informazione, che si trova quindi impossibilitato a dare risposte concrete ai suoi pazienti più gravi o che soffrono di malattie rare. Per i pazienti la situazione è ancora più complicata e a volte drammatica. Magari nella loro stessa città c’è un studio clinico che sta iniziando sulla patologia che li affligge e dove non ci sono rimedi, ma non lo possono sapere.

Infatti nonostante Aifa già censisca questi dati e nonostante esistano fonti internazionali  come ClinicalTrials.gov e Eudract, l’accesso alla consultazione di queste informazioni rimane difficoltoso. Manca infatti nel nostro Paese una piattaforma di facile accesso che consenta di sapere dove sono in corso le sperimentazioni le cliniche, per quali farmaci e in quali centri. Le difficoltà da superare sono diverse, di tipo tecnologico, organizzativo e anche legislativo, vedi regolamento europeo sulla privacy (GDPR), e non solo.

Per cercare di far fronte a questo gap informativo, nel nostro Paese stanno nascendo alcune nuove iniziative, alcune delle quali sono state presentate qualche settimana fa all’Istituto Oncologico Europeo nel corso di un incontro organizzato dall’AFI, Associazione Farmaceutici dell’Industria.

Piattaforma di Roche per la ricerca clinica

Roche ha sviluppato una piattaforma per rendere pubbliche le informazioni sulla propria ricerca clinica. La piattaforma (forpatients.roche.com.), è definita “patient friendly” perché utilizza un linguaggio chiaro e semplice e quindi adatto ai pazienti. Permette di visualizzare in modo immediato e intuitivo la dislocazione dei centri che partecipano agli studi clinici dell’azienda. Attualmente, la società si sta adoperando per tradurre la piattaforma in 10 lingue, compreso l’italiano.

L’homepage è suddivisa in due sezioni: una per ricercare gli studi clinici attraverso il nome del trial o della patologia, l’altra, di tipo educazionale, fornisce agli utenti informazioni più generali sugli studi clinici, come le fari fasi di sviluppo di un farmaco, che cosa si intende per placebo, randomizzazione, ecc.

All’interno della piattaforma vengono illustrati chiaramente quali sono i pro e i contro della partecipazione a uno studio clinico e i principi etici di Roche nella conduzione di queste sperimentazioni.

“La nuova piattaforma  «ForPatients», sviluppata da Roche in collaborazione con pazienti, caregivers e medici, mette a disposizione di questi nostri importanti interlocutori informazioni chiare e trasparenti sulle attività di ricerca, sulle patologie e sugli studi clinici in cui Roche è impegnata” dichiara Enrica Andreoni, Country Study Manager Roche Italia.

Se l’utente si posizione con il cursore sopra la stringa di ricerca appare una finestra con l’elenco di tutte le patologie in cui Roche è impegnata e di tutti gli studi che l’azienda ha condotto o sta conducendo nelle diverse aree terapeutiche. E’ possibile trovare anche informazioni chiare e dettagliate sulle diverse patologie.

Ci sono due modalità di consultazione della piattaforma: una per gli esperti,  che consiste in una trasposizione delle informazioni presenti su ClinicalTrial.gov e una sezione per i pazienti, che fornisce le stesse informazioni con un linguaggio più semplice. Quando uno studio clinico viene completato, i risultati vengono pubblicati sulla piattaforma, consultabili sia dai medici che dai pazienti.

L’azienda prevede di pubblicare la versione italiana della piattaforma entro la prima metà di aprile e di aggiornarla tutte le volte che inizierà un nuovo studio.

Piattaforma di Novartis per la ricerca clinica    

Novartis collabora con diversi portali dedicati agli studi clinici. Tra questi c’è ClinicalTrials.gov, un database pubblico dove sono disponibili informazioni sugli studi clinici, dalla fase 1 alla fase 4, e dove i vari sponsor e promotori, come aziende farmaceutiche o enti no-profit, pubblicano informazioni relative alle loro ricerche. L’azienda, inoltre, collabora anche con il registro europeo, www.clinicaltrialsregister.eu, dove sono inserite le informazioni sugli studi clinici interventistici condotti in Europa…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tre piattaforme tecnologiche per saperne di più sulla ricerca clinica in Italia. I pazienti al primo posto”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/nocat/tre-piattaforme-tecnologiche-per-saperne-di-pi-sulla-ricerca-clinica-in-italia-i-pazienti-al-primo-posto-29001