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Epatite C (HCV) – Un modello che stima le strategie da implementare per eliminarla entro il 2030

Un importante studio pubblicato su The Lancet evidenzia come raggiungere la maggior parte degli obiettivi stabiliti nel 2017 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per eliminare le infezioni da virus dell’epatite C (HCV) in tutto il mondo entro il 2030. Questo studio ha per la prima volta stimato i progressi ad oggi sottolineando che il livello di miglioramenti richiesti d’ora in avanti per raggiungere questi obiettivi è alquanto elevato

Attualmente, 71 milioni di persone a livello mondiale sono cronicamente infette da HCV, secondo il rapporto mondiale (OMS) del 2017 sull’epatite.

Se diverse strategie chiave verranno implementate con successo, i Paesi potrebbero raggiungere collettivamente l’obiettivo dell’OMS di ridurre le nuove infezioni dell’80% entro il 2030, rispetto al 2015. Ma anche attuando un’implementazione di successo, l’obiettivo di ridurre la mortalità dell’HCV del 65% ha bisogno di un tempo maggiore e tale data si sposterebbe al 2032.

Secondo i modelli di stima, considerati da Alastair Heffernan dell’ Imperial College London nel Regno Unito, primo autore dello studio e dai suoi colleghi, agendo col massimo degli sforzi e mettendo in atto un pacchetto completo di prevenzione, screening e trattamento potremmo, entro il 2030, evitare 14,1 milioni di nuove infezioni e 1,5 milioni di morti per cirrosi e cancro del fegato in tutto il mondo. Questi corrisponderebbero a una riduzione dell’83% (78-82) di incidenza e una riduzione del 61% (60-62) della mortalità rispetto al basale del 2015.

Offrire DAA al momento della diagnosi in tutti i paesi potrebbe impedire 640.000 decessi (620 000-670 000) per cirrosi e cancro al fegato.
Per le loro valutazioni, gli autori hanno utilizzato un modello di trasmissione con dati provenienti da 190 Paesi che hanno fornito dati demografici; prevalenza di persone che iniettano droghe (PWID); portata attuale dei programmi di trattamento e prevenzione; storia naturale dell’HCV e sua prevalenza; e percentuali di decessi causati da HCV.

Cosa dovrebbe cambiare
Heffernan e colleghi hanno quindi utilizzato il modello per progettare ciò che sarebbe necessario per raggiungere gli obiettivi, stabiliti dall’OMS nel 2017 e per identificare i principali ostacoli…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Eliminare l’HCV entro il 2030, su The Lancet un modello che stima le strategie da implementare”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/gastro/eliminare-lhcv-entro-il-2030-su-the-lancet-un-modello-che-stima-le-strategie-da-implementare–28654