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Malattie rare – Emofilia, “L’unicorno”: una fiaba per raccontare la malattia ai bambini e alle loro famiglie

Un unicorno con un manto bianco, che si sporca facilmente, e un corno, che è magico anche se a volte ferisce e può far un po’ male. Questo personaggio fantastico, in grado di fare cose speciali che gli altri non sanno fare, è il protagonista del volume illustrato dal titolo “L’unicorno”, realizzato per i bambini emofilici e le loro famiglie, per aiutarli a elaborare insieme ciò che questa condizione rappresenta e facilitare la comunicazione

Il volume, presentato in anteprima a Milano lo scorso 20 ottobre di fronte a oltre 50 bambini incuriositi accompagnati dalle proprie famiglie, è da oggi pronto per essere accolto sugli scaffali delle librerie di tutto il territorio nazionale, ma anche negli store online. Parte dei proventi delle vendite andranno all’associazione A.C.E. Onlus.

“L’unicorno” nasce dall’incontro tra Carthusia Edizioni, casa editrice dall’alta progettualità e specializzata in editoria per ragazzi, A.C.E. Onlus (Associazione Coagulopatici ed Emofilici di Milano) e FedEMO, con il contributo incondizionato di Sobi.

“Da trent’anni Carthusia realizza progetti speciali, dedicati ai bambini e alle loro famiglie per aiutarli ad affrontare insieme anche i percorsi più difficili e faticosi – racconta Patrizia Zerbi, editore e direttore editoriale di Carthusia. “L’Unicorno” è un libro che affronta tematiche come la rarità, l’accettazione e la scoperta di sé stessi, senza voltare le spalle alla spensieratezza e al divertimento che sono sempre presenti durante la lettura. È una storia universale, che sa parlare a tutti, grandi e piccoli, grazie alla forza della metafora e alle sue coloratissime illustrazioni”.

Tutto è iniziato attorno al grande tavolo della casa editrice, dove si sono svolti due emozionanti focus group. Il primo con le mamme di tre bimbi emofilici e i referenti delle due associazioni per l’emofilia, il secondo solo con i bambini.

I loro intensi vissuti e le loro emozioni hanno consentito a una grande e attenta scrittrice come Beatrice Masini di inventare la storia di un magnifico Unicorno bianco, e all’artista e illustratrice Giulia Orecchia di restituirgli vita e forma.

“Comprendere e accettare con favore di avere un mantello bianco, che si sporca facilmente, e un corno, che è magico anche se a volte ferisce e può far un po’ male, aiuterà il cuore e la consapevolezza dei bambini, emofilici e non – dice Alessandro Marchello, presidente di A.C.E. ed emofilico – Non si può sempre scegliere come essere, ma si può scegliere come “stare”. Questa è la possibilità che dobbiamo dare ai nostri bambini. A tutti i bambini. Sempre.”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: ” “L’unicorno”, una fiaba per raccontare l’emofilia ai bambini e alle loro famiglie”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/lunicorno-una-fiaba-per-raccontare-lemofilia-ai-bambini-e-alle-loro-famiglie-28636