Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumori – Dispositivo che potrebbe assorbire come una spugna i residui di chemioterapia

I ricercatori dell’Università di Berkeley stanno studiando uno strumento affinchè la chemioterapia possa risultare meno tossica per i pazienti

Una nuova spugna “assorbi-farmaco” è stata ideata per ripulire il sangue dai medicinali chemioterapici. È stata ideata e creata da un team di ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, guidati dal dottor Nitash Balsara, ed è una valida soluzione per assorbire e rimuovere  i residui della chemioterapia dal sangue dei pazienti [VIDEO] sotto trattamento.

I chemioterapici, fondamentali per combattere i tumori, sono però tossici per l’organismo umano e la loro permanenza in circolo crea delle difficoltà per i malati.

La spugna, presentata in uno studio pubblicato su “Acs Central Science”, viene introdotta in circolo tramite una vena ed è capace di rimuovere i farmaci dopo che hanno attaccato il tumore.

Costruita con una stampante 3D

Il nuovo dispositivo si ottiene da una stampante 3D: prima di essere inserita nel paziente viene rivestita di uno strato speciale che riesca ad assorbire il farmaco senza interrompere in alcun modo il flusso sanguigno. La rimozione dei farmaci risolverebbe molti effetti collaterali della chemio,tra cui nausea e perdita di capelli. Sembra che la spugna sia in grado di agganciare ed eliminare fino al 64% dei farmaci in circolo: si tratta di un cilindretto cavo all’interno che viene inserito nella vena in modo da drenare il sangue che fluisce al suo interno, catturando i farmaci nello strato speciale di rivestimento dopo che essi hanno agito sulla massa tumorale e prima che si diffondano nella circolazione sanguigna. Come spiega l’autore della scoperta, l’ingegnere chimico Balsara, la spugna è costituita da polietilen-glicol-diacrilato all’esterno ed una struttura di lattice internamente rivestita di un biopolimero che trattiene il farmaco come un adesivo.

La struttura cilindrica viene inserita in vena mediante l’uso di un catetere…”

Per continuare a  leggere la news originale:

Fonte: “Una ‘Spugna’ nel sangue potrebbe assorbire i residui dei farmaci chemioterapici”, blastingnews

Tratto dahttps://it.blastingnews.com/salute/2019/01/una-spugna-nel-sangue-potrebbe-assorbire-i-residui-dei-farmaci-chemioterapici-002814245.html