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Cancro della mammella metastatico ER+, HER2-, conta delle cellule tumorali circolanti come biomarcatore per la scelta della terapia

E’ in assoluto il primo studio clinico dagli anni ’90 in poi ad aver affrontato la questione della scelta della terapia frontline, tra chemio e ormono-terapia, in questo setting di pazienti. La conta delle cellule tumorali circolanti si dimostra un biomarcatore prognostico accurato, in grado di indirizzare correttamente il medico verso la terapia migliore per queste pazienti e consente un guadagno non solo di PFS, ma anche di sopravvivenza globale. I risultati dello studio STIC CTC presentati al congresso sul carcinoma della mammella di San Antonio (SABCS)

La conta delle cellule tumorali circolanti (CTC)  si candida all’utilizzo come guida nella scelta terapeutica tra ormono-terapia o chemioterapia nelle pazienti con cancro della mammella metastatico ER+, HER2- . In caso di discrepanza tra la scelta di trattamento (cioè tra la scelta basata sulla conta CTC e la scelta da parte del medico su criteri clinici), la chemioterapia ‘frontline’ è risultata associata ad un’aumentata sopravvivenza. E’ quanto rivelano i risultati dello studio di fase 3 STIC CTC, appena presentato al San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS).

“Per le pazienti con cancro della mammella metastatico ER+, HER2- di nuova diagnosi – ricorda Francois-Clement Bidard, professore di ocnologia medica presso l’Institut Curie  (Saint Cloud, Francia) e Università di Versailles (nella foto) – esistono due opzioni terapeutiche principali: l’ormono-terapia e la chemioterapia (che può essere seguita dall’ormonoterapia di mantenimento). Ad oggi non esiste un biomarcatore predittivo validato, in grado di guidare il medico verso la scelta terapeutica più efficace”.

Mentre l’ormonoterapia ‘frontline’ è il trattamento di scelta per i ridotti effetti collaterali, in genere, alle pazienti con fattori prognostici negativi, viene proposta la chemioterapia. Ma al momento, la scelta del trattamento è completamente affidata al medico e alla sua stima della prognosi della paziente. Dunque può accadere che medici diversi, si orientino verso scelte terapeutiche diverse in una stessa paziente…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “SABCS/2. Conta delle cellule tumorali circolanti come biomarcatore per la scelta della terapia nel cancro della mammella metastatico ER+, HER2-“, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=68852