Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Premi di Open Accelerator 2018 – 5 startup che stanno progettando le soluzioni di domani

Una sfera per ridurre il tremore essenziale delle mani e permettere ai pazienti di svolgere in tranquillità le attività quotidiane; scarpe con un dispositivo integrato che monitora l’andamento motorio dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson e fornisce al medico specialista la possibilità di aggiustare la terapia ed evitare dannose cadute; uno stetoscopio digitale collegato allo smartphone che rileva i suoni dei polmoni e prevede le esacerbazioni; un test del sangue per la diagnosi precoce della Sclerosi Multipla. 
Sono questi i vincitori della terza edizione di Open Accelerator che hanno ricevuto un investimento seed, la possibilità di avviare una partnership strategica con Zambon e servizi consulenziali e legali per facilitare il loro ingresso sul mercato

“Open Accelerator è una “palestra” per allenarsi alle sfide di un mercato molto complesso e approfondire le conoscenze di tecnologie e di business necessarie alle startup innovative. Non a caso il programma si svolge in OpenZone dove la scienza incontra l’industria, dove l’innovazione e l’imprenditorialità dialogano, in breve where science oxygen business. – afferma Elena Zambon, presidente di Zambon Spa – Questa è la rappresentazione più efficace dello spirito che ci anima: fare in modo che nuove idee e soluzioni si traducano, in tempi brevi, in realtà in grado di migliorare la cura e la qualità di vita dei pazienti, in una logica cure&care. Abbiamo focalizzato questa edizione sulle malattie neurodegenerative e respiratorie per mettere a disposizione il nostro network e le nostre competenze. È così che possiamo promuovere imprenditorialità di valore cercando di anticipare il futuro”

Di seguito la lista dei vincitori e gli investimenti a loro dedicati:

Prindex: Test del sangue per la diagnosi precoce Sclerosi Multipla, non invasivo, basato su un semplice prelievo di sangue – Università Federico II, Napoli. Investimento seed di 100mila euro;

Vilimball: Dispositivo terapeutico a forma di sfera in grado di ridurre temporaneamente il tremore essenziale delle mani. Il paziente, tenendolo tra le mani per pochi minuti, può ricevere sollievo temporaneo da questo disturbo avendo la possibilità di svolgere attività quotidiane – Lithuanian University of Health Sciences, Kaunas, Lithuania. Investimento seed di 50mila euro e Partnership Engagement di Zambon;

Mobile GaitLab: Sensori di movimento per pazienti che soffrono di Parkinson integrati in scarpe ortopediche che registrano continuamente dati sull’andatura del paziente dei quali il neurologo può tenere traccia tramite un’app – Universität Erlangen, Nürnberg, Germania. Investimento seed di 50mila euro e Partnership Engagement di Zambon;

LungPass: Stetoscopio digitale che, combinato a un’applicazione basata sul Machine Learning, permette ai pazienti che soffrono di BPCO di monitorare da remoto i suoni dai polmoni e tenere traccia delle loro condizioni per prevenire le esacerbazioni – Minsk, Bielorussia. Investimento seed di 30mila euro e Partnership Engagement di Zambon.

Le startup vincitrici avranno, inoltre, la possibilità di utilizzare gli spazi di OpenZone gratuitamente per un anno.
Infine, alla camerunense Diagnos, protagonista di un fast track speciale per la progettazione di un’app che mette in contatto pazienti e specialisti da remoto, è stato riconosciuto un premio speciale di 10mila euro.

“L’innovazione va premiata e continuamente alimentata del corretto supporto di competenze. Per questo abbiamo studiato un percorso di accelerazione su misura per ogni startup – continua Giovanni Rizzo, Chief of Innovation Division, Zcube – Nel campo delle Scienze della Vita sono tante le professionalità e le competenze che bisogna mettere insieme e in questo senso un programma come Open Accelerator assume grande importanza. Grazie al supporto di Zambon, al contributo di un network globale di mentor, collaboratori, advisor e tutor sono state offerte alle startup le conoscenze specifiche e multidisciplinari per avere successo. Una novità importante è che tre delle startup premiate avranno la possibilità di avviare una partnership strategica direttamente con Zambon”

Infatti, oltre all’investimento seed, tre startup sono state premiate con un Partnership Engagement, cioè un finanziamento Zambon per lo studio e la creazione di un business case specifico per il fit strategico tra l’azienda e la startup…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Zcube assegna i premi di Open Accelerator 2018, 5 startup che stanno progettando le soluzioni di domani”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/business/zcube-assegna-i-premi-di-open-accelerator-2018-5-startup-che-stanno-progettando-le-soluzioni-di-domani-28337