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Tumore al seno – Nel nome di Umberto Veronesi, un riconoscimento ai medici più empatici e vicini alle pazienti

Anche le parole possono curare: nell’era della medicina sempre più tecnologica e veloce, dove i medici hanno sempre meno tempo da dedicare ai pazienti, sembra proprio che i percorsi di cura non possano fare a meno del supporto generato dal dialogo e da una corretta relazione e comunicazione tra il medico e il suo assistito

Questo aspetto è ancora più marcato nel caso di patologie come il tumore al seno o altre patologie oncologiche, che richiedono un approccio di cura multidisciplinare, che coinvolge non solo l’oncologo ma anche altri professionisti.

Sono la comunicazione e l’importanza del rapporto diretto medico-paziente i grandi temi al centro del “Riconoscimento U. V. al Laudato Medico”, istituito nel 2017 da Europa Donna Italia per preservare l’eredità umana di Umberto Veronesi: un modo semplice e diretto per dire “grazie” ai medici che nei Centri di senologia multidisciplinari hanno dimostrato particolare empatia, umanità e vicinanza alle pazienti con tumore al seno. Quest’anno Fondazione MSD supporta in modo incondizionato il progetto sposandone in pieno la filosofia di attenzione alla Persona nel percorso di cura.

Dopo la raccolta di oltre 6.000 segnalazioni di pazienti e caregiver sul web, è stato assegnato oggi a Milano il Riconoscimento ai cinque medici che, nelle diverse categorie – chirurgo, oncologo, radiologo, radioterapista e patologo ¬– hanno ricevuto il maggior numero di segnalazioni per l’empatia e l’umanità dimostrata: Pietro Caldarella, Divisione di Senologia Chirurgica, Istituto Europeo di Oncologia di Milano; Antonio Cusmai, Dirigente Dipartimento Oncologia Ospedale San Paolo di Bari; Angela Vestito, Unità Operativa Complessa di Radiodiagnostica-RMN – Senologia San Paolo di Bari; Alessia Surgo, Divisione di Radioterapia Istituto Europeo di Oncologia di Milano; Rosa Giannatiempo, Responsabile Unità Operativa semplice di Anatomia Patologica “Ospedale Evengelico Betania” di Napoli.

Ascoltare i pazienti, infondere loro fiducia e speranza, significa scatenare reazioni positive, che addirittura, come dimostrano numerosi studi scientifici, possono potenziare gli effetti delle terapie e favorire la guarigione. Umberto Veronesi ha lasciato questo messaggio in eredità al nostro Paese, ai medici che hanno lavorato con lui e alle nuove generazioni, e per questo Europa Donna Italia ha deciso di intitolare alla sua memoria il Riconoscimento al Laudato Medico.

«Umberto Veronesi è stato il primo a riconoscere e dare l’umanizzazione alla medicina – dichiara Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia – prima di lui si pensava che fosse più urgente curare l’organo piuttosto che la persona. Lui aveva capito che preoccuparsi della sensibilità delle pazienti accelerava la guarigione e lo insegnava ogni giorno a colleghi e allievi. Il Riconoscimento vuole valorizzare il modo di concepire la relazione medico-paziente introdotto dal Professor Veronesi affinché sia da stimolo e modello esemplare per tutta la classe medica»…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al seno, un riconoscimento ai medici più empatici e vicini alle pazienti, nel nome di Umberto Veronesi”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-al-seno-un-riconoscimento-ai-medici-pi-empatici-e-vicini-alle-pazienti-nel-nome-di-umberto-veronesi-28303