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Diabete di tipo 2 – Possibile ruolo endocrino della cute psoriasica nello sviluppo malattia

Il fatto che la psoriasi aumenti il rischio di diabete di tipo 2 è cosa nota. Un team di ricercatori ha analizzato questa connessione scoprendo che la cute psoriasica sviluppa resistenza all’insulina e il tessuto adiposo sottocutaneo riduce l’espressione di trasportatori del glucosio. Un piccolo passo avanti che necessita di ulteriori indagini e che è stato presentato al congresso annuale della Society for Endocrinology (SfE) che si è tenuto a Glasgow, nel regno Unito

La psoriasi è una comune condizione infiammatoria della pelle, che colpisce circa il 2,2% delle persone negli Stati Uniti, dove è la malattia autoimmune più comune. Attualmente non esiste una cura e i farmaci possono solo aiutare a contrastare la sintomatologia, ma devono essere assunti praticamente per tutta la vita.

Nelle persone con psoriasi, le cellule della pelle vengono sostituite troppo rapidamente. Normalmente occorrono 3-4 settimane per sviluppare le cellule negli strati più profondi della pelle. Man mano che maturano, salgono lentamente in superficie. Nella psoriasi le cellule cutanee immature sono indotte a raggiungere la superficie in meno di 1 settimana, dopo di che muoiono e si sfaldano, causando chiazze cutanee arrossate e pruriginose.

Che la psoriasi aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è noto da molti anni, ma non è chiara la natura esatta di questa connessione. Recentemente, i ricercatori del King’s College di Londra, nel Regno Unito, hanno progettato una serie di esperimenti per ottenere più informazioni su questa relazione.

Uno studio su modelli animali e umani di psoriasi
Per indagare su un potenziale ruolo endocrino della pelle nella regolazione del tessuto adiposo sottocutaneo (sAT) e della funzione delle isole pancreatiche, il team guidato da Elizabeth Evans ha utilizzato modelli umani e murini di psoriasi.

Ai topi è stata somministrata per 4 giorni una dose topica giornaliera (75 mg) di imiquimod, o vasellina nei controlli, su un’area cutanea dorsale. Per valutare la tolleranza al glucosio e la secrezione di insulina in vivo sono stati condotti dei test di tolleranza al glucosio intra-peritoneale (IPGTT, intra-peritoneal glucose tolerance test) e al quinto giorno sono stati raccolti pelle, tessuto adiposo sottocutaneo e pancreas per ulteriori analisi.

La pelle umana espiantata è stata trattata con imiquimod per indurre un fenotipo simile alla psoriasi e coltivata per 24 ore.

La psoriasi determina resistenza all’insulina
I ricercatori hanno scoperto che la pelle dei topi con psoriasi sviluppava infiammazione e resistenza all’insulina, un fattore di rischio per il diabete. A sostegno di un ruolo endocrino diretto della pelle, l’incubazione di tessuto adiposo sottocutaneo umano o di topo nel mezzo di coltura con pelle e imiquimod (umana o di topo) ha portato anche a un aumento dell’infiammazione e una ridotta espressione del trasportatore di glucosio di tipo 4 (GLUT4), un recettore necessario per trasferire il glucosio nelle cellule adipose…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Diabete di tipo 2, possibile ruolo endocrino della pelle psoriasica nello sviluppo della malattia”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/diabete/diabete-di-tipo2-possibile-ruolo-endocrino-della-pelle-psoriasica-nello-sviluppo-della-malattia-28267