Lesione traumatica midollo spinale – Uso di statine riduce mortalità per tutte le cause
“L’uso di statine in una coorte di veterani USA con trauma del midollo spinale ha ridotto la mortalità per tutte le cause, come risulta da un nuovo studio osservazionale presentato al 143° meeting annuale dell’American Neurological Association (ANA), che si è svolto ad Atlanta
«Questo è il primo studio clinico che dimostra come la somministrazione di statine, a prescindere dai livelli lipidici, riduca la mortalità per tutte le cause, non solo la mortalità cardiovascolare» ha detto l’autore principale dello studio, Meheroz H. Rabadi, dell’Oklahoma City Veterans Administration Medical Center Spinal Cord Injury & Disease.
«Questo studio clinico, inoltre, conferma l’impressione tratta da diversi studi precedenti condotti in modelli animali con lesione del midollo spinale i quali hanno dimostrato effetti antinfiammatori e neuroprotettivi delle statine» ha aggiunto.
Studio osservazionale retrospettivo su veterani USA
Per determinare se l’uso di statine in una coorte di pazienti con lesioni traumatiche del midollo spinale (LM) riducesse la mortalità complessiva e per causa specifica, Rabadi e colleghi hanno esaminato retrospettivamente le cartelle cliniche e il certificato di morte di 163 persone con LM che erano state trattate, dal 2000 al 2014, in una clinica ambulatoriale presso l’Oklahoma City Veterans Administration Center Injury & Disease.
I ricercatori hanno raccolto dati sull’uso di statine, sulla durata dell’uso di statine e sull’intensità della terapia con statine, nonché sulla mortalità per causa specifica. Dei 163 soggetti studiati, 75 (46%) avevano assunto statine per una media di 5,7 +/- 3,7 anni e avevano un maggiore rischio cardiovascolare (CV) rispetto a quelli che non avevano assunto statine (n=88).
L’uso di statine è risultato associato a un ridotto rischio di morte. Il tasso di mortalità per i pazienti in trattamento con statine era 33,8-49,9 per 1000 anni-persona, a seconda delle ipotesi fatte riguardo agli effetti residui del consumo di statine.
Nella maggior parte delle ipotesi, questo tasso era significativamente inferiore al tasso di mortalità osservato nei soggetti non trattati con statine (47,4-66,8 decessi ogni 1000 anni-persona).
Associazione indipendente da tipo di molecola, durata e intensità della terapia
Le curve di sopravvivenza di Kaplan-Meier hanno mostrato una differenza significativa tra i due gruppi (P inferiore a 0,0052). All’interno del gruppo statine, né la durata né l’intensità media della terapia con statine hanno influenzato la mortalità.
«Siamo stati sorpresi nel notare che le statine riducevano la mortalità correlata alla polmonite nei pazienti con LM» ha detto Rabadi…”
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Fonte: “Lesione traumatica del midollo spinale, l’uso di statine riduce la mortalità per tutte le cause”, PHARMASTAR
