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Alternanza sonno-veglia – Il contributo della glia

Un studio sul moscerino della frutta ha dimostrato il ruolo cruciale di una proteina nel controllare i cicli di sonno e veglia, modulando i livelli di taurina nelle cellule cerebrali della glia, ritenute fino a pochi anni fa solo un supporto dei neuroni

Considerata storicamente come semplice struttura di supporto, protezione e nutrimento dei neuroni, la neuroglia, una componente del tessuto cerebrale, si sta rivelando sempre più importante anche per il controllo di diverse funzioni fisiologiche. L’ultimo risultato in questa direzione è pubblicato su “Current Biology” da una collaborazione di ricerca tra la Florida Atlantic University a Boca Raton, in Florida, e la McGill University di Montréal, in Canada.

Il gruppo, guidato da Alex C. Keene ha studiato il comportamento di Drosophila melanogaster, il comune moscerino della frutta, usato nei laboratori di tutto il mondo per studiare meccanismi biologici fondamentali. Nonostante la semplicità del suo organismo, infatti, questo piccolo insetto ha il 75 per cento dei geni che causano malattie negli esseri umani.

Uno dei processi cruciali che si possono studiare nella Drosophila sono quelli che regolano il sonno. Keene e colleghi hanno scoperto che un gene che codifica per una proteina chiamata EAAT2 (da excitatory amino acid transporter 2), importante per il controllo degli scambi di ioni dentro e fuori le membrane cellulari, è coinvolto nei meccanismi che regolano l’alternanza di sonno e veglia.

Come gli esseri umani, i moscerini della frutta sono molto attivi nelle ore di luce e dormono di notte. La sperimentazione ha permesso di verificare che alterando artificialmente la produzione di EAAT2 in questi insetti, si osserva un eccesso di sonno durante il giorno.

“Normalmente, il sonno diurno è più frammentato di quello notturno ma se s’interrompe la funzione dell’EAAT2 il sonno diurno riproduce le caratteristiche di quello osservato solo durante la notte”, ha spiegato Bethany A. Stahl, collega di Keene e autore principale dello studio…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Il contributo della glia nell’alternanza sonno-veglia”, Le Scienze

Tratto dahttp://www.lescienze.it/news/2018/11/09/news/moscerino_sonno_veglia_glia-4184115/