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HIV – L’iniezione mensile di due farmaci fa un passo in avanti

Un’iniezione mensile di due farmaci somministrati per controllare l’infezione da HIV si è dimostrata efficace quanto una terapia orale quotidiana in un secondo studio condotto da ViiV, la società farmaceutica focalizzata sui farmaci per l’Hiv la cui maggioranza fa capo a GlaxoSmithKline

Questo studio apre la strada a un nuovo regime che potrebbe essere più semplice per alcuni pazienti e la cui domanda di registrazione potrebbe presto essere depositata.

Lo studio i cui dati sono stati anticipati oggi prende il nome di FLAIR (First Long-Acting Injectable Regimen) e prevedeva l’impiego di un regime di due farmaci a lunga durata d’azione (2DR) somministrati per via iniettiva per il trattamento dell’HIV.

FLAIR è stato progettato per studiare se adulti infettati con il virus dell’immunodeficienza umana tipo-1 (HIV-1), il cui virus sia stato soppresso dopo 20 settimane di terapia con un regime a base di Triumeq (abacavir/dolutegravir/lamivudine-ABC/DTG/3TC), rimangono soppressi a un tasso simile a quello di Triumeq dopo essere passati ad un regime intramuscolare mensile di cabotegravir e rilpivirina.

Lo studio ha dimostrato che cabotegravir e rilpivirina a lunga durata d’azione, iniettati una volta al mese, avevano un’efficacia simile a Triumeq alla settimana 48 sulla base della proporzione di partecipanti con plasma HIV-1 RNA ≥50 copie per millilitro [c/mL] utilizzando l’algoritmo FDA. La sicurezza generale, la risposta virologica e i risultati della resistenza ai farmaci per il regime iniettabile sono stati coerenti con i risultati degli studi di fase II LATTE e LATTE-2.

John C. Pottage, Chief Scientific and Medical Officer di ViiV Healthcare, ha detto: “I dati di FLAIR forniscono ulteriori prove che un 2DR di cabotegravir e rilpivirina a lunga durata d’azione può offrire un’alternativa alla terapia orale quotidiana per le persone che hanno precedentemente raggiunto la soppressione virale. Questo innovativo regime di dosaggio potrebbe trasformare la terapia dell’HIV riducendo il numero di giorni di trattamento da 365 a 12. Il lavoro sui nuovi metodi di trattamento dell’HIV, comprese le terapie iniettabili a lunga durata d’azione, sostiene il nostro obiettivo di rendere l’HIV una parte minore della vita delle persone che vivono con il virus.
I risultati dettagliati dello studio saranno presentati in un prossimo incontro scientifico…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “HIV, l’iniezione mensile fa un passo in avanti. Combinazione di ViiV centra secondo studio di fase III”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/altri-studi/hiv-liniezione-mensile-fa-un-passo-in-avanti-combinazione-di-viiv-centra-secondo-studio-di-fase-iii-28037