Malattie infiammatorie intestinali (IBD) – La terapia nutrizionale ha un ruolo sempre più evidente
“La dieta ha un’influenza fondamentale sul microambiente intestinale, impatta sulla composizione microbica, sulla funzione, sulla barriera e sull’immunità dell’ospite.
Gli studi nel campo del microbioma ne hanno evidenziato un possibile ruolo importante nella patogenesi delle IBD e hanno dimostrato che la dieta può a sua volta influenzarne la composizione e la funzionalità.
Gli autori di questa analisi hanno voluto valutare i progressi nella ricerca, sottolineando al contempo la necessità di studi clinici di qualità per supportare meglio la terapia nutrizionale.
Dieta e induzione della remissione
Diversi recenti studi pediatrici hanno dimostrato e confermato che la nutrizione enterale esclusiva può indurre la remissione nel 60% -86% dei bambini, con una significativa diminuzione dei marcatori infiammatori come la velocità di eritrosedimentazione, la proteina C reattiva e la calprotectina fecale.
Nel Crohn pediatrico lieve-moderato, rispetto all’uso di steroidi, la dieta EEN corretta per la gravità della malattia era associata a tassi di remissione più elevati, a una crescita migliore e a periodi più lunghi senza necessità di steroidi, senza però effetto sulle recidive.
In uno studio prospettico che ha valutato la guarigione della mucosa tramite valutazione colonscopica prima e dopo 8 settimane con dieta EEN associata a azatioprina, nel 33% dei pazienti è stata osservata una guarigione completa della mucosa, con un miglior mantenimento della remissione nel corso di 3 anni di follow-up, e in un altro 19% una guarigione quasi completa.
L’uso della dieta EEN rappresenta una sfida per i medici ma soprattutto per i pazienti, che devono affrontare un cibo monotono e accusano affaticamento. Inoltre, fino al 50% dei soggetti necessita di tubi nasogastrici e molti potrebbero rifiutarsi di iniziare questo tipo di terapia a causa di questi problemi. Per questo motivo negli ultimi anni si è cercato di ottenere i benefici della dieta EEN lasciando comunque l’accesso a cibi integrali, con risultati però inferiori alle aspettative…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “IBD, la terapia nutrizionale ha un ruolo sempre più evidente su molti aspetti della malattia”, PHARMASTAR