Cannabis terapeutica, Piemonte – “Ministero autorizzi nuovi enti a produzione”
“Nel corso del 2017 i malati trattati con cannabis ad uso terapeutico sono stati 639 (con un incremento rispetto al 2016 pari al 205,74%) per un totale di 2.683 prescrizioni. Di queste, 770 sono state effettuate da medici di medicina generale (28,70%) e 1.913 da medici specialisti (71,30%). Nel 2016 erano stati 209 per un totale di 483 prescrizioni. Saitta: “Non sempre lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze riesce a soddisfare tutte le richieste”
Aumenta in modo consistente in Piemonte l’utilizzo delle cure con cannabis ad uso terapeutico: nell’ultimo anno, infatti, i malati trattati con medicinali cannabinoidi sono triplicati e il numero delle prescrizioni è cresciuto di oltre cinque volte.
“I dati ci dicono che c’è una richiesta crescente da parte dei pazienti e c’è un aumento delle prescrizioni da parte dei medici di cannabis ad uso medico – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta -. Purtroppo non sempre lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, l’unico autorizzato per legge alla fornitura, riesce a soddisfare tempestivamente tutte le richieste. Chiediamo dunque al Ministero della Salute, secondo quanto prevede la norma, di individuare e autorizzare altri enti alla produzione dei farmaci”.
La cannabis ad uso medico, che in Piemonte è stata regolamentata con una legge approvata dal Consiglio regionale nel 2015, può essere impiegata per sei aree di patologie e soltanto quando le terapie tradizionali si sono rivelate inefficaci. Nella regione oltre il 70% dei trattamenti riguarda analgesia nel dolore cronico o neurogeno…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Piemonte. Triplicati i pazienti che ricorrono alla cannabis terapeutica. Saitta: “Ministero autorizzi nuovi enti a produzione”,” Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/piemonte/articolo.php?articolo_id=66379