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Prediabete – Trattarlo subito per prevenire passaggio a diabete

Nei pazienti con prediabete ad alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 il trattamento con un triplo regime farmacologico ha significativamente ridotto la probabilità di progressione verso la malattia rispetto alle sole modifiche dello stile di vita. Sono questi i risultati di uno studio prospettico pubblicato su The Lancet Diabetes & Endocrinology

L’approccio al prediabete in un contesto reale dovrebbe contemplare la valutazione dei disturbi fisiopatologici del singolo paziente, che rappresentano la base su cui stabilire la terapia più adatta.

Partendo dal presupposto che degli 84 milioni di americani adulti con prediabete da 5-7 anni, circa 28 milioni sviluppano il diabete di tipo 2, i ricercatori hanno voluto capire se un approccio terapeutico nel mondo reale basato sulla fisiopatologia potrebbe prevenire lo sviluppo della malattia in soggetti ad alto rischio.

«I risultati della nostra analisi mostrano che il trattamento farmacologico con agenti antidiabetici che hanno come obiettivo la resistenza all’insulina (pioglitazone) e la disfunzione delle cellule beta (pioglitazone e agonista GLP-1) riduce marcatamente lo sviluppo del diabete di tipo 2 nella pratica clinica reale», riportano John Armato, del Mary Cardiometabolic Center, Torrance, California, e colleghi.

«Anni luce avanti rispetto alle linee guida»
L’autore senior Ron Ruby, dello stesso centro, ha dichiarato «Il messaggio più importante della nostra ricerca è di non avere timore a basarsi sulla fisiopatologia per personalizzare il trattamento. Riteniamo che questo approccio sia anni luce avanti alle attuali linee guida. I pazienti saranno felici quando sapranno che si può prevenire il diabete usando i test disponibili e i farmaci anti-iperglicemici mirati».

«Molti potrebbero considerare eccessivo l’uso di tre farmaci, uno dei quali iniettabile, in questa popolazione», scrive Robert Ryder del Sandwell e West Birmingham Hospitals NHS Trust, City Hospital, Regno Unito, in un editoriale di accompagnamento. «Visto però che le complicazioni del diabete di tipo 2 possono essere devastanti, tutto quello che si può fare per evitarle è degno di essere preso in considerazione».

Disegno dello studio
Il trial clinico retrospettivo osservazionale STOP DIABETES ha valutato 422 pazienti con prediabete dal 2009 al 2016, che sono stati stratificati in base al rischio di sviluppare diabeteattraverso la risposta glicemica con il test orale di tolleranza al glucosio, presenza e gravità della sensibilità all’insulina e alterazione funzionale delle cellule beta pancreatiche…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Prediabete, trattare subito per prevenire il passaggio a diabete. Studio su The Lancet”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/diabete/prediabete-trattare-subito-per-prevenire-il-passaggio-a-diabete-studio-su-the-lancet-27741