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Biosimilari – Tra libertà prescrittiva medici e contenimento spesa. Quale equilibrio?

Spesso direttori generali e medici “possono trovarsi a dovere dirimere un vero e proprio conflitto (talora di interessi), tra il compito di garantire la salute a tutti e il dover usare criteri economici nell’allocazione delle risorse”. Nel caso dei biosilari, la normativa fissa alcuni punti fermi: divieto di sostituibilità automatica con originator, riconoscimento della libertà prescrittiva dei medici e tutela della continuità terapeutica. Questo il tema affrontato dall’Istituto Bruno Leoni nel suo briefing paper

15 SET – “I biosimilari costituiscono, per il Ssn, una notevole opportunità. Il loro utilizzo, infatti, consente di garantire l’accesso ai farmaci biologici per tutti i pazienti che ne necessitano e riduce, allo stesso tempo, gli oneri finanziari a carico del sistema.

La garanzia di universalità del diritto alla salute, nella sua concreta applicazione, deve necessariamente tenere in considerazione il costo che la collettività, beneficiaria di tale garanzia, è chiamata a sostenere”.

Questa la premessa da cui parte il nuovo bierfing paper dell’Istituto Bruno Leoni dal titolo “I biosimilari e il prezzo del diritto” che sarà presentato lunedì prossimo e che anticipiamo oggi.

Allo stesso tempo però si chiede: “Come può dichiararsi infatti realmente universalistico un sistema in cui la spesa farmaceutica deve essere commisurata alle effettive disponibilità finanziarie, le quali condizionano la quantità ed il livello delle prestazioni sanitarie, e in cui al medico prescrittore è affidato il compito non solo di curare i pazienti, ma di contribuire a un utilizzo appropriato delle risorse ai fini della sostenibilità del sistema sanitario?”.

Spesso infatti, si spiega, direttori generali e medici “possono trovarsi a dovere dirimere un vero e proprio conflitto (talora di interessi), tra il compito di garantire la salute a tutti alimentando l’illusione che sia un bene finanziariamente incondizionato, e il dover usare criteri economici nell’allocazione delle risorse non così chiaramente ponderati rispetto a quelli terapeutici”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Biosimilari, tra libertà prescrittiva dei medici e contenimento della spesa. Quale equilibrio? Il nuovo report dell’Istituto Bruno Leoni“, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=65597