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Cardiopatia ischemica – Arriva in Italia nuovo antiaggregante endovenoso ‘cangrelor’

Arriva in Italia il cangrelor, nuovo antiaggregante per via endovenosa con un meccanismo d’azione unico, che ha dimostrato di ridurre gli eventi trombotici, rispetto alla terapia orale standard, nei pazienti con cardiopatia ischemica sottoposti ad angioplastica coronarica. Commercializzato da Chiesi, il farmaco in questi giorni ha ottenuto la rimborsabilità da parte del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) in fascia ospedaliera (H)

“Questa terapia endovenosa, che utilizza un inibitore del recettore P2Y12, rappresenta una delle più importanti novità in termini di trattamento antitrombotico durante l’angioplastica coronarica”, dichiara Giuseppe Musumeci, direttore Struttura Complessa di Cardiologia dell’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo e past-president della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE).

“Il vantaggio principale di cangrelor rispetto agli antiaggreganti orali, è l’on-off immediato: il farmaco agisce subito all’inizio dell’infusione, inibendo l’aggregazione piastrinica, e altrettanto rapidamente è possibile ‘spegnerne’ l’azione interrompendo la somministrazione. Grazie a un’emivita di 3-6 minuti, la funzione piastrinica torna normale in un’ora, a beneficio della sicurezza del paziente, soprattutto in quelle situazioni cliniche in cui c’è bisogno di sospendere tempestivamente l’effetto antiaggregante, come nel caso di complicanze emorragiche”, aggiunge Musumeci.

Ogni anno in Italia, per rivascolarizzare coronarie compromesse, si effettuano oltre 150.000 angioplastiche. L’angioplastica coronarica necessita di una farmacoterapia di supporto ben standardizzata dalle linee guida internazionali. Tale farmacoterapia prevede, tra l’altro, l’impiego di un farmaco antiaggregante, che agisce bloccando il recettore P2Y [1][2]. Questi farmaci sono però somministrati per via orale e hanno, di conseguenza, un assorbimento lento e irregolare che può essere ulteriormente compromesso da vari fattori, come ad esempio uno stato di collasso, il vomito o anche la morfina, somministrata per contrastare il violento dolore che si associa all’infarto miocardico.

L’efficacia e la sicurezza di cangrelor sono stati valutati nello Studio clinico di fase III “CHAMPION PHOENIX”, in confronto alla terapia standard orale…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Arriva in Italia cangrelor, nuovo antiaggregante endovenoso con un meccanismo d’azione unico”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/italia/arriva-in-italia-cangrelor-nuovo-antiaggregante-endovenoso-con-un-meccanismo-dazione-unico–27588