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Fibrillazione atriale – E’ l’ora della real life

28mila pazienti, di cui 24 mila trattati con edoxaban, 1800 centri provenienti da 13 Paesi. Sono questi alcuni dei numeri che definiscono ETNA-AF, un registro globale che intende descrivere l’uso dell’anticoagulante orale edoxaban nella pratica clinica quotidiana quando utilizzato in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (FANV). Il registro è supportato da Daiichi Sankyo

In realtà i registri sono tre, uno per Continente: Europa, Asia orientale e Giappone Questi registri sono stati disegnati per osservare la pratica clinica locale, e i dati sono stati in seguito integrati in un unico database.

Al congresso annuale dell’ESC è stata presentata la prima analisi, che riporta i dati demografici e le caratteristiche dei pazienti del programma globale ETNA-AF, ha mostrato che i pazienti arruolati sono più anziani di quelli dello studio clinico registrativo ENGAGE AF-TIMI 48, ma presentano un rischio di ictus inferiore e più spesso sono affetti da FANV parossistica.

In Europa, la percentuale di pazienti trattati con edoxaban 60 mg OD e 30 mg OD erano, rispettivamente, 76,7% e 23,3% (N = 13.474). La distribuzione dei dosaggi edoxaban 60 mg e 30 mg OD era molto simile a quella osservata nelle corrispondenti regioni durante l’ENGAGE AF-TIMI 48, così come erano simili le caratteristiche demografiche dei pazienti.

La seconda analisi, che riporta i dati basali relativi a ictus e rischio di sanguinamenti, ha mostrato che, in tutte e tre le Regioni, la popolazione presentava un rischio complessivo di ictus inferiore rispetto a quello osservato nei pazienti dell’ENGAGE AF-TIMI 48.

Nel corso degli studi non-interventistici gli specialisti prendono decisioni cliniche per trattare i pazienti nel modo più appropriato. Mentre nell’ ENGAGE AF-TIMI 48 i pazienti per essere arruolati dovevano presentare almeno due fattori di rischio, per EMA ne è sufficiente uno perché il paziente possa essere trattato…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Fibrillazione atriale, è l’ora della real life. Presentati all’ESC i primi dati di ETNA-AF, registro globale su edoxaban”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/-fibrillazione-atriale-lora-della-real-life-presentati-allesc-i-primi-dati-di-etna-af-registro-globale-su-edoxaban-27483