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West Nile – Identikit virus estate 2018

Sono numerose le regioni italiane che si stanno mobilitando per contenere l’infezione 2018 da virus West Nile, ondata da record per il nostro Paese che ha già vissuto epidemie a causa di questo virus ma che quest’anno ha già registrato 13 decessi e 255 casi destinati ad aumentare complici caldo torrido e umidità di questa estate che hanno facilitato la proliferazione delle zanzare. In Veneto partirà a breve un piano straordinario di disinfezione a tappeto per eliminare sia esemplari adulti di zanzare che larve. Anche la Lombardia e l’Emilia Romagna hanno messo in campo procedure di prevenzione e sorveglianza

Febbre West Nile, infezione conosciuta da tempo 
Come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità la febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda dal sangue di una donna con sintomatologia febbrile, proveniente dal distretto di West Nile (da cui il nome West Nile disease). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.

In genere si trasmette attraverso la puntura da parte della zanzara Culex, da noi molto comune, e dagli uccelli selvatici; oltre all’uomo il virus può infettare anche animali domestici e altri mammiferi.
Diverse epidemie si sono verificate in Africa e India; tra queste la più grave, con circa 3000 casi clinici nell’uomo, si è verificata in Sudafrica nel 1974.
Nei paesi del Bacino del Mediterraneo dagli anni ’90 si è registrato un costante aumento nel numero delle epidemie.

Il primo focolaio italiano risale alla tarda estate del 1998 quando, in Toscana si sono verificati alcuni casi di WND clinicamente manifesta in cavalli stabulati nell’area circostante il Padule di Fucecchio.

A distanza di 10 anni dalla prima notifica, nell’agosto 2008, la WND è ricomparsa in Italia nell’area del delta del Po. Come il ceppo del 1998 anche quello del 2008 non ha causato letalità significativa nei volatili, tuttavia l’infezione è stata in grado di provocare sintomatologia clinica, oltre che negli equidi (32 casi clinici e 5 morti), anche nell’uomo 9 casi di WND (4 con sintomatologia nervosa). Un totale di 273 focolai di equidi distribuiti in 3 Regioni (Emilia Romagna, Veneto, Lombardia) sono stati confermati.

Caratteristiche del virus 
Il WNV è un virus RNA a singolo filamento circondato da un capside proteico a simmetria icosaedrica con envelope.
L’analisi della sequenza nucleotidica degli isolati ha consentito di definirne le relazioni filogenetiche con conseguente raggruppamento dei ceppi in due lineages. Recentemente sono stati proposti altri 2 lineages per virus che presentano notevoli differenze genetiche con i ceppi dei lineages finora descritti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “West Nile, identikit del virus dell’estate 2018”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/altre-news/west-nile-identikit-del-virus-dellestate-2018–27472