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Biomedicina – Sensibilità magnetica tocca vette record grazie a computer di diamanti

Il team di ricerca del CNR di Milano, coordinato dal giovane talento Shane Eaton, premiato con il prestigioso SIR, fa un passo avanti nello studio dei diamanti per computer quantistici per l’analisi delle condizioni climatiche e degli andamenti finanziari, e crea sensori magnetici ad altissima sensibilità che promettono di rivoluzionare la scienza biomedica, con applicazioni di alta precisione nell’imaging medico

Milano – I diamanti fanno battere il cuore ai computer. Il gruppo di ricerca internazionale coordinato dal ricercatore canadese Shane Eaton dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR (IFN-CNR) di Milano, in collaborazione con l’Università di Calgary, ha realizzato un dispositivo integrato che consente di aumentare enormemente le prestazioni di un computer quantistico grazie ai quBit, ovvero ai bit quantistici, a base di diamanti.

Rispetto ai bit tradizionali dei computer classici, i bit quantistici possono essere usati per fare dei calcoli ultraveloci. In più, questi quBit possono essere sfruttati come sensori ultrasensibili per campi magnetici ottenendo una risoluzione nanometrica che assicura performance ottimali in molti settori, a partire dall’imaging medico.

Il team di ricerca coordinato da Eaton è riuscito a utilizzare una peculiarità del diamante detta in gergo “difetto” (nel reticolo di atomi di carbonio, al posto di due atomi adiacenti si trovano un atomo di azoto e un “posto libero”) per creare quBit particolarmente potenti.
Usando un laser acquistato grazie al finanziamento ottenuto dal progetto del MIUR “SIR Scientific Indipendent of Young Researchers”, il team è riuscito a modificare le caratteristiche fisiche del diamante, mettendo in comunicazione tra loro i “difetti”.

È stato così possibile realizzare una rete 3D di quBit in uno stesso diamante. Obiettivo raggiunto grazie alle competenze del team internazionale, a cui hanno preso parte anche la direttrice dell’IFN prof.ssa Roberta Ramponi e il giovane ricercatore indiano dott. Vibhav Bharadwaj…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Rivoluzione nella biomedicina: la sensibilità magnetica tocca vette record grazie ai computer di diamanti”, insalute news

Tratto dahttps://www.insalutenews.it/in-salute/rivoluzione-nella-biomedicina-la-sensibilita-magnetica-tocca-vette-record-grazie-ai-computer-di-diamanti/