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Fibrillazione atriale (AF) – Prevenzione ictus, minore rischio di infarto miocardico con DOAC rispetto a warfarin

Dati del mondo reale relativi a pazienti con fibrillazione atriale (AF) hanno riscontrato un rischio ridotto di infarto miocardico (IM) con anticoagulanti orali diretti (DOAC o NOAC) rispetto alla terapia con antagonisti della vitamina K (VKA), secondo uno studio di coorte danese pubblicato online sul “Journal of American College of Cardiology” (JACC)

Christina Ji-Young Lee, dell’Ospedale Universitario di Aalborg (Danimarca), e colleghi hanno esaminato i dati – relativi a un periodo compreso dal 2013 al 2016 – riguardanti oltre 30 mila pazienti con AF che sono stati trattati con DOAC o VKA come mezzo per prevenire l’ictus (1).

I pazienti (età media: 74 anni; 47% donne) sono stati trovati utilizzando registri sanitari danesi e sono stati suddivisi in base al primo trattamento anticoagulante orale impiegato.

Gli autori hanno studiato il rischio di IM in tali pazienti e hanno riscontrato che i DOAC non erano associati a un rischio significativamente maggiore di IM. Inoltre, scrivono, non sono state riscontrate differenze nel confronto tra i DOAC. I rischi assoluti a 1 anno di IM in pazienti con AF sono stati dell’1,6% nei pazienti trattati con VKA quali warfarin, contro l’1,2% con apixaban, 1,2% con dabigatran e 1,1% con rivaroxaban, riportano Lee e colleghi.

I rischi standardizzati a 1 anno di IM erano abbastanza costanti (e tutti significativi) tra i vari DOAC: dabigatran vs apixaban (0,04%, 95% CI da -0,3% a 0,4%), rivaroxaban vs apixaban (0,1%, 95% CI da -0,4% a 0,3%), e rivaroxaban vs dabigatran (-0,1%, IC 95% da -0,5% a 0,2%), scrivono gli autori.

Risolto un dibattito di molti anni
In un editoriale di commento (2) Stefan Hohnloser, dell’Ospedale Universitario J.W. Goethe (Germania) e John Eikelboom, della McMaster University (Canada) dichiarano che lo studio «aiuta a ‘eliminare la polvere’ attorno a un dibattito di 8 anni sul rischio di IM» in pazienti con AF in terapia con DOAC, e specificatamente dabigatran, per la prevenzione dell’ictus…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Prevenzione ictus in AF, minore rischio di infarto miocardico con DOAC rispetto a warfarin”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/prevenzione-ictus-in-af-minore-rischio-di-infarto-miocardico-con-doac-rispetto-a-warfarin-27220