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Cittadinanzattiva – E’ partito ieri il progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”

Partita ieri “anche un’indagine sulle pratiche partecipative messe in atto da Regioni e amministrazioni nazionali. L’obiettivo del progetto è fornire strumenti pratici e condivisi da cittadini e amministratori per una vera e autentica partecipazione in ogni fase delle politiche sanitarie pubbliche

Qualificare le pratiche di democrazia partecipativa favorendo un maggior empowerment e coinvolgimento dei cittadini nell’ambito sanitario.

È questo l’obiettivo del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionante di Novartis.

La partecipazione civica rappresenta da sempre un elemento strategico del Servizio Sanitario Nazionale, e punto cardine per atti e strategie internazionali come la Dichiarazione di Alma Ata, la Carta di Bangkok, la Conferenza globale sulla promozione della salute di Nairobi; nonostante questo esistono ancora barriere che impediscono ai cittadini di apportare contributi alle diverse fasi di cui si compone il ciclo delle politiche pubbliche. Negli ultimi anni hanno iniziato a farsi strada alcuni processi di coinvolgimento dei cittadini, ma molta strada c’è ancora da fare perché la partecipazione dei cittadini alle politiche sanitarie divenga fattiva ed effettiva.

“La partecipazione dei cittadini è l’ingrediente indispensabile per qualificare le politiche socio-sanitarie pubbliche – ha commentato Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva – non è un vezzo o un modo come un altro per generare consenso o tacitare possibili proteste, ma una necessità reale che serve innanzitutto alle nostre amministrazioni per creare servizi su misura e rispondenti ai reali bisogni e priorità delle persone. La partecipazione civica non si limita a dare trasparenza alle scelte, ma concorre ad esempio a identificare i bisogni e definire le priorità, a ridurre il rischio di decisioni errate, a misurare i risultati e ad implementare le decisioni assunte. Valorizzare il protagonismo dei cittadini è una opportunità da cogliere per le amministrazioni e non una cosa di cui aver paura. È indispensabile a maggior ragione in questo momento storico, che chiama le istituzioni ad assumere decisioni su aspetti vitali come l’erogazione delle cure, il mantenimento della salute delle persone e la tutela di un bene comune come il nostro Ssn. È per queste considerazioni – ha aggiunto – che abbiamo promosso ed elaborato un progetto dedicato alla partecipazione civica per fornire strumenti pratici e condivisi da cittadini e amministratori per una vera e autentica partecipazione in ogni fase delle politiche pubbliche. E abbiamo deciso di farlo con un gruppo di esperti del tema e a partire da esperienze già praticate nel nostro Paese”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cittadinanzattiva. Al via il progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”,” Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=61415