Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Sclerosi multipla secondariamente progressiva – Trattamento con ‘siponimod’ agisce su disabilità e capacità cognitive

“Il trattamento con siponimod ha ridotto il rischio di progressione della disabilità confermata nei pazienti con SMSP con e senza recidive. E’ quanto emerge da nuove analisi dello studio di fase III EXPAND presentate al 70° meeting annuale dell’American Academy of Neurology (AAN), che si tiene a Los Angeles

Lo studio è stato condotto con siponimod (BAF312) somministrato una volta al giorno per via orale in pazienti con sclerosi multipla secondariamente progressiva (SMSP).

Novartis ha avviato la domanda di registrazione negli Stati Uniti per siponimod nella SMSP nel primo semestre 2018. La sottomissione della richiesta di approvazione nella UE è prevista per la fine del 2018.
Nuove analisi post-hoc dello studio EXPAND – che hanno utilizzato metodi più accurati per stimare l’effetto del trattamento sulla progressione della disabilità – confermano che la riduzione del rischio con siponimod è largamente indipendente dalle recidive.

Siponimod ha anche dimostrato un significativo beneficio sulla rapidità di elaborazione cognitiva, funzione che nelle persone affette dalla malattia risulta spesso deteriorata.
Come precedentemente riportato per la popolazione complessiva dello studio, il trattamento con siponimod ha determinato una riduzione statisticamente significativa – e sostenuta a tre e a sei mesi – del rischio di progressione della disabilità.

Utilizzando un approccio statistico più avanzato, le nuove analisi dello studio EXPAND dimostrano, rispetto al placebo, una riduzione stimata del rischio di progressione della disabilità sostenuta a tre mesi del 14-20% per i pazienti non recidivanti. Per la disabilità sostenuta a sei mesi, la riduzione del rischio stimato è stata ancora maggiore ed era compresa nell’intervallo da 29 al 33%. Altri approcci statistici complementari che hanno valutato l’effetto di siponimod sulla progressione della disabilità indipendentemente dalle recidive hanno mostrato risultati consistenti.

“L’effetto benefico di siponimod sulla prevenzione della progressione della disabilità – a prescindere dalla riduzione della frequenza delle recidive – dimostra che i pazienti con SM secondariamente progressiva potrebbero trarre benefici da questo trattamento”, ha dichiarato Bruce Cree, MD, PhD, MAS, membro del comitato direttivo dello studio e direttore della ricerca clinica e professore associato presso la University of California San Francisco, School of Medicine. “Si tratta di uno sviluppo promettente, perché molte persone con diagnosi di SM recidivante-remittente (la forma più comune della malattia) sono destinate a sviluppare SMSP, a causa della quale – senza nuove terapie efficaci – sperimenteranno un graduale peggioramento della disabilità, nonostante l’infrequenza delle recidive”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Sclerosi multipla secondariamente progressiva, siponimod agisce su disabilità e capacità cognitive”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/neuro/sclerosi-multipla-secondariamente-progressiva-siponimod-agisce-su-disabilit-e-capacit-cognitive-26593