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Tumore al pancreas – Studio italiano dimostra che chemioterapia prima di intervento aumenta sopravvivenza

Milano, 19 aprile 2018 – Uno studio clinico tutto italiano, indipendente, coordinato dai medici e ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, una delle 18 strutture di eccellenza del Gruppo ospedaliero San Donato, ha

dimostrato che la chemioterapia neoadiuvante – fatta prima dell’intervento di rimozione del tessuto malato – aumenta notevolmente la sopravvivenza dei pazienti operati per tumore del pancreas. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica The Lancet Gastroenterology & Hepatology.

Il tumore del pancreas è considerato uno dei tumori più aggressivi e solo nel 20% dei casi può essere operato subito dopo la diagnosi. Questo perché spesso quando viene identificato presenta già metastasi o ramificazioni tumorali che ne impediscono l’asportazione radicale. Nei pazienti ritenuti operabili il trattamento standard finora era rappresentato dalla chirurgia seguita dalla chemioterapia.

La ricerca appena pubblicata sulla rivista del gruppo Lancet ha messo in discussione questa pratica ed è la prima in assoluto a evidenziare in modo chiaro il ruolo della chemioterapia neoadiuvante nelle persone con adenocarcinoma del pancreas operabile.

“Sebbene la chirurgia sia un’arma molto efficace per il tumore al pancreas, la guarigione può essere compromessa dalla presenza di micrometastasi, cioè metastasi troppo piccole per essere evidenziate” spiega il dott. Gianpaolo Balzano, chirurgo del pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, che continua: “L’unico trattamento efficace per combattere le micrometastasi è la chemioterapia. Tuttavia, quando applichiamo il trattamento standard e operiamo il paziente l’inizio della chemioterapia viene posticipato di alcuni mesi per consentire al malato di riprendersi dall’intervento. Inoltre, molti pazienti non possono cominciarla affatto per possibili complicanze o difficoltà nella ripresa postoperatoria”.

I medici e ricercatori dell’Unità di Chirurgia del pancreas e dell’Unità di Oncologia medica hanno preso in esame 88 pazienti, divisi in tre gruppi. Le persone afferenti al primo e al secondo gruppo sono state operate subito per rimuovere il tumore e successivamente sottoposte a sei cicli di chemioterapia (il primo gruppo con un unico farmaco, cioè l’attuale terapia standard, e il secondo con un cocktail di quattro farmaci).

Gli individui appartenenti al terzo gruppo, invece, sono stati sottoposti prima dell’intervento a tre cicli di chemioterapia neoadiuvante, con lo stesso cocktail di farmaci del secondo gruppo. A seguire sono stati operati e hanno completato il trattamento con altri tre cicli di chemioterapia. In quest’ultimo gruppo la sopravvivenza a cinque anni è risultata notevolmente maggiore: il doppio rispetto al secondo e addirittura il quadruplo rispetto al primo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al pancreas, chemioterapia prima dell’intervento aumenta sopravvivenza. Studio italiano lo dimostra”, insalute news

Tratto dahttps://www.insalutenews.it/in-salute/tumore-al-pancreas-chemioterapia-prima-dellintervento-aumenta-sopravvivenza-studio-italiano-lo-dimostra/