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Oncologia – Neo artificiale diventa ‘spia’ dei tumori

Prodotto grazie alla biologia sintetica, funziona su animali

Una ‘spia’ dei tumori a fior di pelle: funziona così il neo artificiale sviluppato grazie alla biologia sintetica nei laboratori del Politecnico federale di Zurigo (Eth) a Basilea. Progettato come strumento di diagnosi precoce, è formato da cellule geneticamente modificate che, impiantate sotto la cute, si scuriscono quando rilevano livelli anomali di calcio nel sangue, segnalando così l’evoluzione della malattia.

Sperimentato su modelli animali, questo sistema di allerta ha dimostrato di funzionare nelle quattro forme di tumore più comuni: colonpolmoneprostata e mammella. I risultati, pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine, potrebbero aprire la strada ad una nuova generazione di sensori da impiantare nell’organismoper monitorare molecole spia di altre malattie, come quelle neurodegenerative.

Le premesse sono incoraggianti, anche se ci vorranno almeno 10 anni perché questa sorta di tatuaggio biotech possa essere usato sull’uomo. “Si tratta di un incredibile passo in avanti”, commenta l’oncologo Giuseppe Curigliano, dell’Università di Milano e direttore della Divisione Nuovi Farmaci dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo).

“Il sistema si basa sull’impianto sotto cute di cellule umane ingegnerizzate che agiscono come un sensore per monitorare il calcio nel sangue. Se i livelli si mantengono troppo alti nel tempo, dando ipercalcemia, nelle cellule si scatena una cascata di segnali che porta alla produzione di un pigmento naturale, la melanina, che va a disegnare il neo“.

Questa sorta di  tatuaggio “potrà essere di grande aiuto per monitorare il calcio in quel 10-15% dei malati di tumore che sviluppa ipercalcemia”, sottolinea Curigliano. “Questo problema, che può mettere a rischio la vita dei pazienti, è provocato dalle metastasi che demoliscono l’osso liberando calcio nel sangue: grazie al tattoo biomedicale potremmo finalmente riconoscerlo e trattarlo prima che compaiano gravi sintomi come aritmie cardiache, insufficienza renale e coma”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Un neo artificiale diventa la ‘spia’ dei tumori”, ANSA.it S&T > Biotech

Tratto da: https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2018/04/18/un-neo-artificiale-diventa-la-spia-dei-tumori-_ee312eb1-4d91-4979-bb1f-c53ac9f4bee7.html