Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Alterazione funzione simpatica – Relazione tra insonnia e rischio cardiovascolare

Un’alterazione della funzione simpatica e una forte reattività neuronale allo stress correlano insonnia ad aumento del rischio cardiovascolare. È quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago

(Reuters Health) – Un gruppo di ricercatori americani avrebbe identificato il meccanismo che collega l’insonnia cronica all’aumento del rischio di soffrire di eventi cardiovascolari. Secondo gli studiosi l’alterazione della funzione simpatica baroriflessa e l’aumentata reattività neuronale allo stress sono associate all’insonnia cronica. E proprio questi due meccanismi potrebbero essere alla base dell’aumentato rischio cardiovascolare delle persone che ne soffrono. L’ipotesi è stata avanzata nell’ambito di una ricerca coordinata da Jason Carter, dell’Università di Chicago, pubblicata da Sleep.

Lo studio
I ricercatori hanno valutato il flusso neuronale simpatico, la sensibilità del sistema baroriflesso e la reattività del sistema cardiovascolare allo stress su 13 individui con insonnia cronica, messe a confronto con 15 persone sane. Tra i due gruppi, la pressione sanguigna a riposo, la frequenza cardiaca e l’attività dei muscoli simpatici non differivano in maniera significativa, mentre la sensibilità del sistema baroriflesso iniziale è stata significativamente più bassa nei soggetti con insonnia. Allo stesso tempo, la reattività sistolica della pressione arteriosa allo stress sarebbe stata più elevata nei soggetti che soffrivano di insonnia, rispetto ai controlli, così come la risposta muscolare all’attività nel nervo simpatico allo stress…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Insonnia e rischio cardiovascolare, una relazione “simpatica”,” Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=60872